La serata di angoscia dell’amante di Impagnatiello: «Proposi a Giulia di dormire da me, ma rifiutò. Più tardi videochiamai lui: mi disse che era uscita»

La collega del barman aveva capito il doppio gioco e non si fidava più di Impagnatiello: «Avevo iniziato a registrare le nostre conversazioni»

Continuano ad emergere nuovi dettagli sulle ultime convulse ore che hanno portato all’omicidio di Giulia Tramontano da parte di Alessandro Impagnatiello, e sul crollo progressivo del suo castello di bugie nelle settimane precedenti. A raccontarli agli inquirenti è l’altra ragazza coinvolta nella storia, la collega di Impagnatiello con cui il barman aveva coltivato una relazione parallela. Che da qualche tempo aveva capito tutto, e cercato di avvertire Giulia di quanto stava accadendo. «Per raccogliere altre prove e metterlo alle strette (…) avevo quindi iniziato da un po’ a registrare le conversazioni tra me e lui», ha spiegato agli investigatori la ragazza. La giovane ha poi messo in ordine tutte le bugie che l’uomo le ha raccontato per farle credere che con Giulia «si erano lasciati verso dicembre o gennaio, il periodo in cui avevo scoperto di essere incinta».


I sospetti del sabato sera e quel rifiuto di dormire dalla ragazza

Infine, quella maledetta sera di sabato 27 maggio. Dopo il noto incontro tra le due ragazze messe in competizione da Impagnatiello, e trasformatesi in alleate («abbiamo parlato per un’ora, poi ci siamo abbracciate»), la barista capisce la situazione di pericolo. Per questo propone a Giulia di dormire da lei. «Le ho detto che se ne avesse avuto bisogno poteva venire da me a casa a dormire. Ma lei disse di non preoccuparmi, ringraziandomi», riferisce agli inquirenti. Un diniego fatale, a posteriori. Ma la ragazza non nutriva più alcuna fiducia in Impagnatiello. Così più tardi, insospettita dalle mancate risposte di Giulia al telefono, prova a videochiamare lui. Tre volte. Al terzo tentativo, finalmente Alessandro risponde. Giulia è già morta, ma il 30enne ha già pronte nuove menzogne. Nella videochiamata, durata 9 minuti, Impagnatiello assicura alla collega che la compagna incinta sta bene. Prima le dice che sta dormendo nella loro camera da letto poi che in realtà è andata da un’amica.


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