Incidente Casal Palocco, positivo ai cannabinoidi lo youtuber Matteo Di Pietro alla guida del Suv

Il 20enne è indagato per omicidio stradale. Nello scontro tra la Lamborghini e una Smart ForFour ha perso la vita un bambino di 5 anni

Matteo Di Pietro, lo youtuber del gruppo TheBorderline coinvolti in un incidente a Casal Palocco – nel quadrante sud-ovest della Capitale – in cui ha perso la vita un bambino di 5 anni e sono rimaste ferite la madre e la sorellina di 3 anni, è risultato positivo ai cannabinoidi dopo esser stato sottoposto all’alcol test e al drug test. Il 20enne è indagato dalla Procura per omicidio stradale, perché era alla guida del Suv Lamborghini che si è scontrato con la Smart ForFour all’incrocio tra via Archelao di Mileto e via di Macchia Saponara. Sulla Lamborghini viaggiavano cinque giovani, tutti ventenni, trasportati per accertamenti in diversi ospedali. Tutte le ipotesi sono al momento al vaglio degli investigatori romani. Si faranno accertamenti sulla velocità. E si cercherà anche di capire se l’incidente possa essere stato causato da una distrazione alla guida per via dell’uso di telefonini o per girare dei video sui social. L’ipotesi è quella di una “challenge” su YouTube. La madre 35enne è ricoverata per un trauma cranico e in stato di shock all’ospedale Sant’Eugenio mentre la figlia di 3 anni è stata dimessa in mattinata dal Bambin Gesù.


«Dopo lo schianto filmavano ancora»

Secondo alcuni testimoni che hanno raggiunto il luogo dell’incidente, i ragazzi avrebbero continuato a riprendere anche dopo lo scontro. «Dopo l’incidente continuavano a filmare, il papà di un altro bambino li ha ripresi e ha discusso con i ragazzi», racconta un amico della famiglia rimasta coinvolta, «dobbiamo racontare quello che è successo: filmavano e il bimbo era morto». Altri residenti della zona hanno spiegato di aver visto i giovani che circolavano con quella stessa Lamborghini per il quartiere già da due giorni. Filmandosi con il telefonino forse per postare poi le immagini sul web.


Leggi anche: