Assalito da uno sciame di api quando apre lo sportello, lo spavento di un anziano vicino a Roma. L’avvertimento dell’esperto – Il video

Il commento dell’esperto Andrea Lunerti: «Questa è una delle situazioni più pericolose»

Quando ha aperto lo sportello del contatore elettrico, Antonio non si aspettava certo che avrebbe rischiato uno shock anafilattico. A Formello, vicino a Roma, un signore anziano è stato aggredito da uno sciame di circa 60mila api mentre controllava il contatore dell’elettricità della propria abitazione. Non appena si è reso conto della situazione, Antonio è corso via e si è rifugiato all’interno della sua macchina. Nessuno shock anafilattico, dunque, ma diverse punture che gli hanno fatto gonfiare occhi e zigomi. «Questa è una delle situazioni più pericolose», spiega in un video Andrea Lunerti, l’esperto zoofilo intervenuto per rimettere in sicurezza la situazione e rimuovere il nido di api. Le api, spiega Lunerti, si sono sentite in pericolo quando Antonio ha aperto lo sportello e, così facendo, ha rotto una parte del favo, il raggruppamento di celle esagonali costruito dalle api nel loro nido. «In natura sono abituate ad avere a che fare con gli orsi, che spesso cercano di predare il loro miele», precisa l’esperto zoofilo.


L’ultima volta che l’anziano aveva aperto lo sportello del contatore era circa due mesi fa, ma di api non ce n’era proprio traccia. E infatti, spiega Lunerti, ritrovamenti di questo tipo sono un fenomeno abbastanza comune in estate, quando le api cercano di costruire i propri nidi in piccoli luoghi chiusi e riparati. Ma come ci si dovrebbe comportare durante un episodio simile? «La cosa migliore è coprire il volto con indumenti o qualsiasi altro oggetto che metta al riparo gli occhi e le parti delicate – spiega Lunerti al Messaggero -. È necessario attendere che le api si calmino e poi allontanarsi lentamente. Mai correre velocemente perché potrebbero rincorrerci e pungerci. Le api sono consapevoli da dove arriva il pericolo e tendono a difendersi. Anche nell’acqua: se ci buttiamo in acqua le api attendono la nostra risalita e ci attaccano». Soltanto un mese fa, nel centro residenziale Le Rughe, sempre a Formello, si è verificato un altro episodio molto simile a quello di cui è stato vittima Antonio: 18mila api avevano costruito il proprio nido dentro un contatore elettrico.


@andrea.lunerti Apre lo sportello del contatore e viene attaccato dalle api! #api ♬ Suspense, horror, piano and music box – takaya

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