Matteo Messina Denaro ricoverato all’ospedale de L’Aquila dopo l’appello dei legali: «È dimagrito molto»

Nelle scorse ore i suoi avvocati avevano dichiarato che le condizioni di salute del loro assistito sono peggiorate e sono incompatibili con il 41 bis

Matteo Messina Denaro è stato trasferito dal carcere dell’Aquila all’ospedale san Salvatore, ricoverato nel reparto di chirurgia, secondo quanto riferisce l’Ansa. Il trasferimento è stato organizzato con imponenti misure di sicurezza, come già accaduto nei mesi e nelle settimane scorse quando il boss di Cosa Nostra ha fatto visita nella struttura sanitaria. Nella giornata di oggi, gli avvocati di Messina Denaro hanno sottolineato che le condizioni di salute del loro assistito sono peggiorate. «Oramai è completamente incompatibile con il regime carcerario soprattutto in quello più duro del 41bis, deve essere immediatamente ricoverato», aveva chiesto Alessandro Cerella, che da fine giugno affianca l’avvocata Lorenza Guttadauro. Arrestato a gennaio, Messina Denaro è stato sottoposto ad accertamenti e terapie chemioterapiche e per lui sarebbe stata anche allestita una sala accanto alla cella dove può essere assistito più facilmente. Ma per gli avvocati non è abbastanza. «Ormai si nutre solo con integratori, acqua e succhi di frutta, ed è molto dimagrito», ha detto Cerella, «i medici dell’ospedale dell’Aquila che lo hanno preso in cura da gennaio non lo vedono tutti i giorni e lui ha bisogno di una assistenza giorno e notte da parte di una infermiera». Nei prossimi giorni i due legali potrebbero avanzare al tribunale della Libertà de l’Aquila la richiesta di trasferimento di Messina Denaro, considerato uno dei mandanti delle stragi del 1992-1993 dalla recente sentenza della corte d’assise d’Appello di Caltanissetta che ha confermato l’ergastolo, dal carcere all’ospedale.


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