Lo scippatore pestato a Roma vuole denunciare chi lo ha aggredito: «Una donna lo teneva fermo al muro»

Arshdeep Singh aveva derubato un’anziana prima di essere picchiato da sette persone

Si chiama Arshdeep Singh ed è intenzionato a denunciare i suoi aggressori l’uomo indiano 36enne che ieri è stato pestato dopo aver scippato un’anziana a Roma. Sono almeno sette per persone presenti che sono state immortalate nei video dei testimoni oculari della scena. Singh ha ricevuto numerosi calci alla testa, cavandosela però con lesioni lievi e una sospetta frattura del setto nasale. È già stato dimesso dall’ospedale e la prognosi è di pochi giorni. L’uomo si trova in Italia in maniera irregolare e prima di ieri era sconosciuto alle forze dell’ordine. Dopo il pestaggio, è comparso davanti al giudice. Che ne ha convalidato il divieto di dimora nel comune di Roma in attesa del processo. Nel frattempo non potrà però lasciare il territorio italiano. Come dimora ha indicato l’ufficio dell’avvocato difensore, ma non è chiaro dove abbia trovato rifugio per sfuggire anche da eventuali rappresaglie.


L’aggressione

Intanto sono ricercati i responsabili dell’aggressione. Tutti tra i 18 e i 35 anni e noti alle forze dell’ordine. Fra di loro anche un esperto di arti marziali, che sembra scegliere intenzionalmente di colpire Singh meno forte di quanto potrebbe, e una donna, che con il casco teneva lo scippatore fermo al muro. Gli aggressori si sono dileguati prima che potesse arrivare la polizia tra via Ugento e via Manfredonia. Nel frattempo, l’anziana che era stata scippata, una signora 90enne che era stata trascinata sul marciapiede da Singh prima del furto, ha scelto di non farsi visitare in ospedale. Non è chiara la ragione del tentato scippo che potrebbe essere avvenuto, riporta l’edizione romana del Corriere della Sera, per poi acquistare crack in una locale piazza di spaccio.


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