George Floyd: l’ex agente condannato per la sua morte accoltellato in carcere. È in gravi condizioni

L’ex agente di polizia tenne bloccato il collo del giovane afroamericano provocandone la morte. È stato aggredito in sala mensa

L’ex poliziotto di Minneapolis Derek Chauvin, 47 anni, condannato per la morte di George Floyd si trova ricoverato in gravi condizioni. L’uomo è stato accoltellato in sala mensa, nella prigione di Tucson, in Arizona, da un altro detenuto. Chauvin era stato trasferito nella nuova struttura nell’agosto dell’anno scorso. Proveniva dal Minnesota, dove era stato tenuto in isolamento per motivi di sicurezza. L’ex agente, con altri tre colleghi, era intervenuto nel maggio di tre anni fa a Minneapolis per arrestare un afroamericano, Floyd, accusato di aver tentato di smerciare una banconota falsa. Nonostante le suppliche agli agenti, perché accusava di non respirare più, Floyd è stato immobilizzato a terra e con il collo pressato dal ginocchio di Chauvin. Una mossa, questa, che ne ha provocato la morte, scatenando moti di indignazione per tutti gli Stati Uniti.


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