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«Ti faccio fare la fine di Giulia», domani l’interrogatorio per le minacce alla ex ancora minorenne: insulti e pedinamenti per mesi

27 Novembre 2023 - 14:02 Redazione
Arrestato venerdì scorso ad Aosta, il 18enne è accusato di stalking

Sarà ascoltato domani, martedì 27 novembre, il 18enne di Aosta che venerdì scorso è stato arrestato per stalking nei confronti della ex fidanzata, una ragazza di 16 anni. L’interrogatorio di garanzia davanti al giudice per le indagini preliminari verrà svolto nel carcere valdostano di Brissogne dalle 10.30: il giovane potrà decidere di rispondere o meno alle domande del gip, oppure fornire una dichiarazione spontanea. Una «situazione insostenibile», quella denunciata dai genitori della adolescente e peggiorata negli ultimi giorni, fino a quella che è stat ritenuta una minaccia di morte e ha portato all’intervento dei carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Aosta. «Ti faccio fare la fine di quella là», avrebbe detto il ragazzo alla ex fidanzata. “Quella là”, secondo gli investigatori e chi ha presentato la denuncia, è Giulia Cecchettin,, la studentessa di 22 anni uccisa dal suo ex Filippo Turetta, che ha confessato l’omicidio e dopo una settimana di fuga è stato arrestato in Germania e trasferito infine in Italia, a Verona.

La vicenda

La relazione tra i due sarebbe iniziata nell’estate del 2022 e si sarebbe presto trasformato in un incubo per la ragazza, che avrebbe subito vessazioni psicologiche in un rapporto morboso in cui il giovane avrebbe cercato di imporre un controllo assoluto sulla fidanzata. Lo scorso dicembre, i genitori di lei avrebbero letto uno dei numerosi messaggi di insulti inviatole dal ragazzo. La ragazza avrebbe quindi deciso di interrompere la relazione e ogni tipo di contatto. Ma questo non ha fermato il giovane, che ha continuato a inviare messaggi sempre più offensivi e minatori, arrivando a pedinarla fuori casa e alla fermata dell’autobus. In un crescendo pericoloso, fino a quella frase con il riferimento al femminicidio di Giulia Cecchettin. Il 22 novembre i genitori della 16enne hanno presentato denuncia contro l’ormai 18enne, che vive a pochi chilometri da loro, e dopo due giorni di indagini e ricostruzioni, i militari lo hanno arrestato.

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