Matteo Bassetti contro i colleghi che scioperano: «Non siamo tranvieri. Perché è sbagliato attaccare questo governo»

«Che immagine diamo scioperando oggi?» si chiede l’infettivologo che deciso di non aderire allo sciopero dei medici

Di partecipare allo sciopero dei medici di oggi 5 dicembre Matteo Bassetti non ha mai avuto la minima intenzione. Anzi, la protesta organizzata dai sindacati di categoria secondo l’infettivologo è completamente sbagliata per principio. Ospite a 24 mattina su Radio24, Bassetti ha rivendicato di essere regolarmente al lavoro come tutti i giorni, pronto a visitare i suoi pazienti. E ha difeso il governo Meloni, sotto accusa da parte delle organizzazioni sindacali: «Il governo in carica ha il cerino in mano – dice Bassetti – La situazione dei sanitari, medici e infermieri, non è buona, ma non è un problema di oggi ma degli ultimi 20 anni. Dove si è soltanto tolto alla sanità, dalla sinistra al centro alla destra. Trovo sbagliato oggi scioperare, visto che questo governo è arrivato da poco». In generale, secondo Bassetti, i medici non dovrebbero mai astenersi dal lavoro: «Credo che i medici non dovrebbero mai scioperare, non siamo metalmeccanici, tranvieri, nel nostro lavoro c’è di mezzo la vita delle persone. Che immagine diamo scioperando oggi?». L’errore secondo il direttore di Malattie infettive al policlinico San Martino di Genova è dividersi sui temi della salute: «Quando si fa uno sciopero ci si contrappone, invece serve un impegno bipartisan. Bisogna ripensare il nostro sistema, ci sono problemi strutturali, soprattutto di risorse. Si dovrebbe rivedere tutta la filiera delle risorse immesse nel sistema sanitario. Andare a mettere mano al numero chiuso nelle professioni sanitaria che è stato un grandissimo errore. Cercare di mettere un pochi più di merito all’interno degli ospedali, all’interno della sanità, ma alzando l’asticella».


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