Fabio Rampelli contro la stella rossa dell’albero di Natale in Campidoglio: «Manco a Mosca ai tempi dell’Unione Sovietica»

Lo sfogo dell’onorevole FdI su Instagram. La replica di Michetelli delegata al Bilancio e Patrimonio: «Spiace per la sua reazione, il suo Babbo Natale sarà vestito di nero»

Fabio Rampelli non ci sta. La stella in cima all’albero di Natale del Campidoglio è troppo rossa. L’onorevole di Fratelli d’Italia su Instagram ha dichiarato: «Incredibile ma vero (maiuscolo). Solo la Città metropolitana di Roma, governata dal Pd, poteva scegliere una stella rossa al posto di un puntale, una sfera di cristallo, una stella d’argento o d’oro, un fiocco». «Chissà quale illuminato dirigente avrà scelto questo tocco “d’originalità”. Manco a Mosca ai tempi dell’Unione sovietica», ha chiosato, non è chiaro se stesse scherzando o meno. Probabilmente no.


Il Corriere della Sera oggi ha raccolto i commenti più belli in rete. «Eh già, voi la stella la volevate nera». «Hasta la navidad, siempre», «Del resto Babbo Natale con quella barba alla Marx e i vestiti rossi non me l’ha mai raccontata giusta». Qualcuno gli fa notare che «sembra la stella sul berretto del Che». Non è la prima critica estetica che Rampelli fa. Il Corriere ricorda la stroncatura dell’onorevole alla Nuvola di Fuksas: «Un palloide tutto ferro e vetro». O all’Ara Pacis di Meier: «Una pompa di benzina». Insomma, dati gli accostamenti a vere e proprie opere d’arte stavolta il Campidoglio potrebbe andarne fiero. 


La replica, Michetelli delegata al Bilancio e Patrimonio: «Spiace per la sua reazione, il suo Babbo Natale sarà vestito di nero»

«Finalmente, dopo anni di mortificazione, anche Palazzo Valentini, sede della Città Metropolitana, torna ad esibire il suo albero di Natale. Il nostro Ente, anche con l’imponente restauro di questo palazzo storico, così come con quello di Villa Altieri e delle Domus romane, sta conoscendo una fase di rilancio artistico-culturale, insieme a quella della sua azione amministrativa in favore del territorio metropolitano», ha replicato la Delegata al Bilancio e Patrimonio della Città Metropolitana di Roma Capitale, Cristina Michetelli. «Spiace che una stellina rossa dell’addobbo, peraltro selezionata dalla società che ha fornito l’albero, abbia suscitato una reazione spropositata in un noto esponente della destra romana, che ha confuso il rosso natalizio con ragioni politiche. Immaginiamo a questo punto che il suo Babbo Natale sarà vestito di nero e i suoi regali saranno solo sacchi di carbone per confermare, anche cromaticamente, la sua antica fede cameratesca. Al di là dell’ironia, ricordo che, al contrario, per la nostra comunità il rosso è anche il colore del cuore e della passione che da sempre scalda le case delle famiglie durante le festività natalizie. La Città Metropolitanaè la casa di tutti i cittadini e le cittadine dei comuni del nostro territorio e certamente il Natale per tutti noi vuole essere un momento di calore e unità collettiva», conclude.

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