Carlotta Chiaraluce lascia Casapound dopo 10 anni: «L’idea rimane ma è venuto meno il contesto in cui esprimerla»

La 39enne, ex moglie del portavoce del movimento di matrice neofascista, era stata ribattezzata la “Lady preferenze di Ostia” per il suo risultato elettorale nel 2017

Dopo 10 anni di militanza la relazione tra Carlotta Chiaraluce, “Lady preferenze” di Ostia, e Casapound è arrivata ai «titoli di coda». Lo ha comunicato lei stessa su X: «Oggi dopo dieci anni lascio CP: una realtà che mi ha coinvolta, entusiasmata e per cui in questi anni ho dato tutta me stessa». Chiaraluce, ex moglie di Luca Marsella, portavoce del movimento politico di estrema destra e di matrice neofascista, era salita all’onore delle cronache nel 2017 per aver preso a Ostia un numero di preferenze più alto nella storia del decimo municipio senza però entrare in consiglio comunale. Alle ultime elezioni politiche ha inoltre tentato il grande passo, come ricorda Repubblica, candidandosi capolista per il partito di Gianluigi Paragone, Italexit, per la Camera nella circoscrizione Lazio 1 ed è risultata non eletta. «L’idea – scrive Chiaraluce -rimane e mi continuerà a guidare, ma purtroppo sono venute meno condizioni e contesto in cui esprimerla». E poi ancora: «Gli ultimi due – fa sapere sui social – sono stati anni davvero difficili: ho attraversato una tempesta personale e familiare che mi ha letteralmente travolta. E mi spiace – aggiunge – se in qualche occasione non sono stata abbastanza lucida, ma in alcune situazioni essere “perfetta” rimane molto complicato». La 39enne militante del movimento neofascista aveva definito il governo Draghi «Stato-dittatura» e bollato l’ex ministro della Salute Roberto Speranza «un ipocondriaco». Sempre su X aveva spiegato che il 25 aprile è data da segnare in nero sul calendario perché «abbiamo perso la guerra».


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