Jerry Calà risponde al New York Times: «A tanti italiani “Vacanze di Natale” è piaciuto e piace ancora. Quel giornalista ha fatto confusione»

L’attore interviene dopo che la testata americana ha fatto a pezzi il filone “cinepanettone”, mettendo dentro anche la pellicola dei fratelli Vanzina

«Quel giornalista americano ha fatto un po’ di confusione tra il primo Vacanze di Natale e i film di Natale che seguirono con grande successo e furono chiamati “Cinepanettoni” che, senza nulla togliere a questi ultimi (magari li avessi fatti anch’io!) sono altra cosa». Così su X, l’attore Jerry Calà replica alla firma della testata americana. Qualche giorno fa Jason Horowitz, inviato da Cortina d’Ampezzo per la festa dei 40 anni del celebre film, ha fatto a pezzi la nota pellicola italiana. O meglio il filone cinematografico che l’ha seguita, definendolo «sessista e volgare». Il pezzo ha fatto il giro della rete, tanto che sulla vicenda è intervenuto pure Enrico Vanzina, che con il fratello Carlo ha realizzato proprio Vacanze di Natale. «Non è un cinepanettone – ha precisato il regista – dunque le critiche non mi riguardano. Non aggiungo altro perché non voglio alimentare alcuna polemica. Sto rispondendo proprio ora ad Horowitz, con il quale sono in ottimi rapporti». Nel suo post su X Calà precisa: «Comunque sia alla scorsa uscita del 30 Dicembre, dopo 40 anni, nelle sale il film è andato fortissimo, tanto è vero che domani 6 Gennaio si replica. A tanti italiani è piaciuto e piace ancora, ci accontentiamo».


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