It Wallet su app Io: il portafoglio digitale dei cittadini italiani gratuito e con tutti i documenti

Carta d’identità, tessera sanitaria e carta della disabilità, patente, passaporto e ricette mediche con identificazione diretta gratuita per tutti i maggiorenni

Si chiama It Wallet, andrà sull’app IO e sarà il portafoglio digitale dei cittadini italiani. Il consiglio dei ministri mercoledì 31 gennaio darà l’ok al provvedimento che fa nascere una risorsa che conterrà carta d’identità, tessera sanitaria e carta della disabilità, ma anche patente, passaporto e ricette mediche con identificazione diretta in modo libero e gratuito per tutti i maggiorenni. Mentre per i professionisti sono previsti servizi a pagamento per poter usufruire di servizi come le candidature ai bandi pubblici, la fornitura delle relative attestazioni elettroniche anche di titoli professionali, di curriculum vitae e di relazioni tecniche professionali come perizie con relativa attestazione di firma digitale.


La trasformazione digitale

Il Messaggero spiega oggi che a lavorare a It Wallet sull’app IO è il dipartimento per la trasformazione digitale del sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alessio Butti. I fondi vengono dagli 1,7 miliardi del piano per la digitalizzazione dei dati personali e della pubblica amministrazione. A partire per prima sarà una sperimentazione tecnica della durata di qualche mese. La piattaforma accessibile a tutti partirà da giugno. Anche se è possibile uno slittamento a settembre. I cittadini potranno caricare sull’app Io i documenti certificati con la firma elettronica. La carta d’identità dovrebbe arrivare in formato digitale assieme alle due tessere entro ottobre. Nella terza fase l’app arriveranno anche la patente, il passaporto e la tessera elettorale. Insieme a tutti gli altri documenti, come i titoli di studio, le licenze professionali, e i documenti giuridici sui regimi di tutela o deroga. Arriveranno successivamente anche le perizie e i titoli oltre agli attestati tecnici. Che però saranno a pagamento e dedicati ai professionisti.


L’elenco

L’elenco dei documenti ottenibili e utilizzabili in formato digitale comprende: attestazioni elettroniche per la partecipazione ai bandi pubblici, titoli professionali per l’iscrizione agli albi, curriculum per attestazioni elettroniche. E in più le asseverazioni e altri documenti per specialisti. Le aziende private avranno a disposizione un portfolio mentre i privati potranno sviluppare e-wallet per utenze specialistiche. In Europa il wallet dei documenti digitali è previsto per il 2026. La platea dei potenziali interessati comprende i 44,5 milioni di cittadini italiani maggiorenni, ma per averla servirà avere la carta d’identità elettronica o lo Spid. Il dipartimento sostiene che la nuova risorsa sarà sicura grazie ai due livelli di validazione dei documenti. I dati saranno scambiati senza intermediari. I cittadini decideranno quali informazioni condividere.

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