L’annuncio di Elon Musk: «Il primo paziente umano di Neuralink riesce a muovere un mouse usando il pensiero»

Il fondatore della start-up: «I progressi sono buoni e il paziente sembra essersi ripreso completamente»

Il primo paziente umano a cui è stato impiantato un chip cerebrale di Neuralink è in grado di controllare il mouse di un computer usando il pensiero. A dirlo è Elon Musk, il miliardario sudafricano naturalizzato statunitense e fondatore della start-up. «I progressi sono buoni e il paziente sembra essersi ripreso completamente, con effetti neurali di cui siamo a conoscenza. Il paziente è in grado di muovere il mouse sullo schermo semplicemente pensando», ha detto Musk durante un evento sulla piattaforma X.


L’impianto del chip

Nelle scorse settimane, Neuralink ha impiantato con successo uno dei suoi chip sul suo primo paziente umano, dopo che lo scorso settembre aveva ricevuto il via libera per il reclutamento di volontari disposti a sottoporsi alla sperimentazione. In questa prima fase del progetto, la startup fondata da Elon Musk posiziona chirurgicamente un impianto in una regione del cervello che controlla i movimenti. L’obiettivo, a quanto pare centrato, è di consentire alle persone di controllare il mouse o la tastiera di un computer semplicemente usando il pensiero. Ma il traguardo a cui punta Neuralink sul medio-lungo termine è molto più ambizioso. Tramite questi dispositivi chip, l’azienda spera infatti di trattare patologie come obesità, autismo, depressione e schizofrenia.


Leggi anche: