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Violentò una turista nel bagno del suo locale a Napoli, arrestato un barista 27enne: la svolta dall’esame del Dna

03 Marzo 2024 - 10:11 Redazione
Il barista avrebbe prima convinto due turiste inglesi a sedersi nel suo locale. E dopo aver servito da bere, ha seguito una delle due e l'ha violentata in bagno

Il barman di un locale in centro a Napoli è stato arrestato per aver violentato una turista inglese la scorsa estate. I fatti risalgono allo scorso luglio, quando la ragazza ha raccontato di essersi fermata in un locale, dove voleva passare la serata in compagnia di un’amica con la quale era in vacanza. La ragazza ha raccontato di aver bevuto quattro drink. Poi è andata in bagno ed è stato lì che il barman 27enne è saltato letteralmente addosso alla ragazza. Nella denuncia la turista aveva anche sottolineato di aver chiuso la porta del bagno a chiave. E che a violentarla era stato l’uomo che poco prima le aveva servito da bere. «Improvvisamente era su di me – aveva fatto scrivere nella denuncia – ho visto i suoi pantaloni abbassati… non c’era affatto il mio consenso… non ho prestato il mio consenso».

A far scattare l’arresto per il 27enne è stato l’esito dell’esame del Dna, che avrebbe dato una corrispondenza parziale tra le tracce biologiche sugli abiti della ragazza e i prelievi fatti sul barista. Nella prima fase di indagine, gli inquirenti avevano usato un espediente per recuperare le tracce biologiche del 27enne. Come racconta il Mattino, la saliva del ragazzo è stata prelevata da un bicchiere che aveva usato per dissetarsi e da una gomma da masticare, che aveva gettato nel cestino. Il barista si trova ora ai domiciliari e lunedì 4 marzo sarà sottoposto all’interrogatorio di garanzia con il gip.

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