L’ex autore Rai condannato per aver stuprato un bambino: «Aveva 20 mila file pedopornografici»

La sentenza pronunciata con rito abbreviato

Un 36enne coautore di programmi radiotelevisivi che in passato ha partecipato a trasmissioni radiofoniche della Rai ha ricevuto una condanna a 10 anni di carcere per violenza sessuale nei confronti di un bambino di 10 anni. L’uomo ha anche ripreso i rapporti sessuali con una videocamera. E poi li ha inviati a un gruppo di pedofili sul dark web. La vicenda, raccontata oggi dal Corriere della Sera Roma, risale alla scorsa estate. Il 3 agosto il padre e la madre del bambino lo lasciano dall’amico. E l’imputato lo violenta e lo obbliga a registrare un video. Che poi spedisce in Australia.


L’uomo viene individuato ed arrestato. Perché il nickname che sta usando è da tempo monitorato dalla polizia postale. Nel suo pc gli inquirenti trovano 20 mila file pedopornografici. Non ci sono però le clip del bambino. All’imputato sono state contestate le accuse di pornografia minorile, violenza sessuale su minori, detenzione di materiale pedopornografico. La sentenza è stata pronunciata con rito abbreviato.


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