Gianfranco Bonzi, caduto in una truffa amorosa e poi scomparso nel nulla. Il codice fiscale del “Cubista Mizuno” usato per il raggiro

Del caso se ne è occupato Chi l’ha visto. L’uomo, scomparso da Milano il 23 marzo, si era innamorato di una finta Dua Lipa

Il caso di Gianfranco Bonzi, scomparso da Milano il 23 marzo, dopo una truffa amorosa potrebbe esser vicino a una svolta. Bonzi, la cui storia è seguita anche da Chi l’ha visto, si sarebbe invaghito di una donna che utilizzava le immagini della nota cantante Dua Lipa, ma dietro il profilo social falso si nascondeva un’altra persona. La finta Dua Lipa avrebbe chiesto all’uomo dei soldi per poi svanire nel nulla. Il codice fiscale, utilizzato dal truffatore per farsi mandare denaro tramite PostePay, apparterrebbe a Marcello, 58enne noto nel catanese come il cubista Mizuno, ecclettico artista di strada. Mizuno, contattato dalla redazione del programma di Rai3, si è rifiutato di rispondere. Non è chiaro nemmeno se ci sia lui dietro il raggiro su Bonzi o se il codice fiscale del siciliano sia stato utilizzato in modo fraudolento da terzi.


Intanto di Gianfranco Bonzi finora nessuna traccia. «Purtroppo lui era caduto in questo tunnel dove lui era convinto che fosse tutto vero. – ha affermato il figlio dello scomparso alla trasmissione – Lui non capiva, questa Dua Lipa era un rifugio per lui. Quanti soldi ha dato a questa persona? Non lo so con precisione, ma già dai primi soldi significa che si fidava. C’è un problema se mandi dei soldi, la fiducia te l’ha presa e tu non hai capito la verità. Poi alla fine ha capito che era stato fregato. Siamo umani, può arrivare la vergogna, l’imbarazzo e l’orgoglio. Cosa voglio dire a chi c’è dietro quel profilo fake? Nulla, tanto non cambierà le cose. A lui auguro tutto il bene. Però sappia che facendo così rovina le vite delle persone. Io purtroppo ho perso mio padre perché è sparito, soffro».


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