Questi articoli non dimostrano un aumento della mortalità nei bambini dovuto ai vaccini

A spiegare il perché è l’istituto Euromomo, che raccoglie i dati sulla mortalità in vari Paesi europei

I bambini stanno morendo per colpa dei vaccini. Questo è quanto sostengono numerose persone che sui social cercano di convincere chi vede i loro post a diffidare della medicina e unirsi alla schiera di coloro convinti che l’immunizzazione contro il Covid-19 sia un pretesto dei presunti poteri forti per coprire nefandezze nei confronti della popolazione. Tuttavia, articoli e post non dimostrano che c’è stato un aumento della mortalità nei bambini europei dovuto ai vaccini contro il Covid. Le illazioni son tornate a circolare in seguito all’apertura di un’indagine della procura dell’Unione Europea sulla fornitura di vaccini Pfizer ai Paesi membri.

Per chi ha fretta:

  • Si sostiene che vi sia un aumento della mortalità dei bambini europei negli anni post pandemici – specialmente nel 2022 – di cui vengono incolpati i vaccini contro il Covid-19.
  • L’aumento, per stessa ammissione dell’istituto che lo evidenzia, potrebbe essere ampiamente sovrastimato per via di come sono stati effettuati i calcoli.
  • Anche se l’aumento di mortalità fosse confermato, non ci sono prove che sia stato causato dai vaccini.
  • Sono milioni le morti da Covid evitate grazie ai vaccini.
  • Un eventuale eccesso di mortalità potrebbe essere attribuito ad altri fattori legati alla pandemia, come complicanze post Covid e mancata prevenzione.
  • Quindi, post e articoli non dimostrano un aumento di mortalità nei bambini dovuto ai vaccini contro il Covid.

Analisi

Vediamo uno screenshot di uno dei post oggetto di verifica (qui e qui altri esempi). Nella descrizione non si legge nulla, mentre il titolo dell’articolo condiviso è:

Perché così tanti bambini stanno improvvisamente morendo in tutta Europa?

L’articolo prende a sua volta spunto da un altro, pubblicato sul sito The Exposé. In entrambi vengono citati i grafici e i dati di Euromomo, servizio che monitora la mortalità in molti Paesi europei, a cui si somma Isreale. Il progetto è seguito, tramite il Statens Serum Insitut, dal governo danese.

Paesi presenti nei database di Euromomo

L’articolo in italiano risale all’8 aprile 2024, quello in inglese al 18 settembre 2022. I dati citati sono effettivamente quelli di Euromomo, che vengono però diffusi senza alcune precisazioni fatte dall’istituto, e tracciando rapporti di causa con i vaccini che non sono avvallati da prove od opinioni di esperti. I grafici mostrano effettivamente quella che appare come una sostanziale deviazione all’eccesso dalla media di decessi nei cinque anni precedenti il 2024 nella fascia anagrafica tra 0 e 14 anni. L’aumento delle morti sembra concentrarsi nella settimana centrale e di luglio e – soprattutto – nelle ultime due di dicembre, in concomitanza con le feste natalizie.

Euromomo / Grafico che confronta l’eccesso di mortalità nella fascia tra 0 e 14 anni negli anni dal 2018 al 2023

Nel complesso, si legge, sempre riferito alla stessa fascia d’età, si sarebbero verificate 1068 morti in eccesso nel corso del 2022. L’anno peggiore degli ultimi cinque, davanti al 2023 con 669; al 2019, con 618; al 2018 con 203; e al 2021, con 134. Ultimo il 2020, con un difetto rispetto alla media di 726 morti.

Eccesso di morti dopo il Covid?

Lo stesso Euromomo a spiega che, per non alterare la media su cui viene calcolato l’eccesso di mortalità, all’interno di questa non sono stati inclusi i dati derivanti dalla pandemia, i quali avrebbero alzato notevolmente la base su cui viene effettuato il calcolo. Al suo posto sono state inserite delle previsioni. Evidenzia ancora Euromomo: «Questa previsione prolungata ha introdotto una distorsione crescente nel tempo, che può causare stime errate dell’eccesso di mortalità, in particolare quando i numeri vengono cumulati». Un primo indizio a suggerire che post e articoli non dimostrano un aumento di mortalità nei bambini dovuto ai vaccini contro il Covid.

«Non c’è stato un eccesso di mortalità nei bambini»

«Un esempio – continua il servizio di statistica – è il numero di decessi nella fascia di età 0-14 anni, dove i paesi EuroMOMO negli anni precedenti la pandemia di COVID-19 hanno registrato una diminuzione della mortalità. Il modello estende questo calo della mortalità di base in modo lineare». Ciò significa che anche se il numero di decessi settimanali segnalati è uguale nella settimana 40 del 2022 e nella settimana 1 del 2020, il valore di riferimento per il 2022 – ottenuto con una proiezione e non una misurazione – comporta che appaiano 29 decessi in eccesso rispetto alla media. Quando si somma il numero settimanale di decessi in eccesso, questa distorsione – dovuta all’estensione della tendenza lineare nella linea di base -diventa elevata e può quindi portare a stime errate.

Perciò, conclude Euromomo: «Il sistema di sorveglianza della mortalità EuroMOMO in realtà non rileva più decessi tra i giovani di età compresa tra 0 e 14 anni durante la pandemia di COVID-19 in corso rispetto al periodo precedente alla pandemia di COVID-19, anche se i risultati cumulativi riportati sul sito web di EuroMOMO lo suggeriscono».

Le cause dell’eccesso di mortalità

Al di là del calcolo, anche se dovesse essere confermato un eccesso di mortalità negli anni successivi alla pandemia, non c’è prova che queste siano correlate ai vaccini contro il Covid. Secondo Science Feedback, associazione specializzata nella verifica di (dis)informazione medica e scientifica, si può effettivamente parlare di un aumento della mortalità in eccesso negli anni successivi alla pandemia. Le potenziali cause però non sono i vaccini, bensì un ritorno alla circolazione delle malattie respiratorie che l’isolamento pandemico aveva ridotto considerevolmente. Altri motivi dell’incremento potrebbero essere i controlli non effettuati per via dei sovraccarichi degli ospedali che si manifestano in una maggiore incidenza di cause di morte prevenibili, e gli effetti a lungo termine del Covid in coloro che hanno contratto il virus, in cui in alcuni casi è stata registrata una maggiore incidenza di problemi cardiovascolari.

Conclusioni

Si sostiene che vi sia un aumento della mortalità dei bambini europei negli anni post pandemici – specialmente nel 2022 – di cui vengono incolpati i vaccini contro il Covid-19. L’aumento, per stessa ammissione dell’istituto che lo evidenzia, potrebbe essere ampiamente sovrastimato per via di come sono stati effettuati i calcoli. Anche se l’aumento di mortalità fosse confermato, non ci sono prove che sia stato causato dai vaccini. Sono milioni le morti da Covid evitate grazie ai vaccini. Un eventuale eccesso di mortalità potrebbe essere attribuito ad altri fattori legati alla pandemia, come complicanze post Covid e mancata prevenzione. Quindi, post e articoli non dimostrano un aumento di mortalità nei bambini dovuto ai vaccini contro il Covid.

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