Milano, calci e insulti contro la comunità ebraica al corteo del 25 aprile: «Assassini, fuori dal corteo» – Foto e video

In piazza Duomo intervengono gli agenti in tenuta antisommossa per arginare i «duri» filo-palestinesi che sfondano le transenne mirando al palco

«Assassini», «Fuori i sionisti dal corteo». Sono alcuni degli insulti rivolti agli spezzoni del corteo del 25 aprile della Comunità ebraica e della Brigata ebraica oggi pomeriggio a Milano. Prima, durante la sfilata del corteo su corso Venezia, sono venuti a contatti i rappresentanti della Comunità con attivisti filopalestinesi e del Car. «Ve la diamo noi l’economia di guerra. Schlein, Meloni a zappare la terra», hanno
urlato questi ultimi. Poi le urla a ripetizione: «Assassini, assassini» e addirittura «Siete come Hitler». «Gaza libera da Hamas», ha ribattuto dalla testa dello spezzone della Comunità il giornalista Klaus Davi. L’interposizione delle forze dell’ordine ha comunque evitato il peggio, al di là di qualche spintone al passaggio di una bandiera d’Israele. Lungo tutto il percorso gli insulti di singoli si sono alternati ad applausi di sostegno alla Brigata ebraica. Ma la tensione è esplosa per alcuni minuti nel momento in cui il corteo è sfociato in piazza Duomo. A quel punto un gruppo di giovani – «nordafricani esagitati», ha riferito la Questura – ha preso di mira lo spezzone della comunità ebraica con insulti e calci allo striscione di testa. All’intervento dei City Angels schierati a protezione, i filopalestinesi più o meno improvvisati hanno attaccato lanciando spintoni e bastonate, ma sono stati rapidamente arginati anche grazie all’intervento degli agenti in tenuta antisommossa. Due manifestanti sono stati fermati e portati in Questura. Mezz’ora dopo infine, alle 16.30, gli attivisti pro Palestina che stazionavano in piazza Duomo da prima dell’inizio del corteo hanno sfondato le transenne tentando più volte – sempre senza esito per
l’intervento delle forze dell’ordine – di avvicinarsi al palco.


La condanna di Calenda e il precedente di Roma

«Questo è accaduto dopo che durante tutto il corteo siamo stati insultati da manifestanti pro-Palestina», ha riferito il leader di Azione Carlo Calenda condividendo il video dell’aggressione da parte dei giovani nordafricani. Gli esponenti centristi hanno fatto da «scorta» allo spezzone della Brigata ebraica in corteo. «Per fortuna abbiamo reagito tutti con grande compostezza evitando le provocazioni. Un grazie ai City angels di Milano che hanno scortato il corteo con grande professionalità». Incidenti e tafferugli si erano verificati anche questa mattina tra le due «fazioni» contrapposte anche al corteo del 25 aprile di Roma.


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