Bologna, l’ex M5s Giovanni Favia assolto dall’accusa di violenza sessuale

«Il fatto non sussiste», secondo il Gup. Il pm aveva chiesto l’archiviazione

L’ex M5s Giovanni Favia è stato assolto dall’accusa di violenza sessuale perché il fatto non sussiste. Favia era stato rinviato a giudizio nel gennaio scorso. La donna che lo accusava, con cui aveva avuto una relazione di alcuni mesi nel 2021, lo aveva denunciato per quanto avvenuto nella notte tra il 5 e il 6 novembre. L’edizione bolognese di Repubblica fa sapere che la Gup Roberta Malavasi ha stabilito l’innocenza di Favia nell’udienza con rito abbreviato. Il pubblico ministero Tommaso Pierini aveva già avanzato una prima richiesta di archiviazione. Dopo l’opposizione di Barbara Iannuccelli il gip Domenico Truppa aveva ordinato l’imputazione coatta. Facendo però cadere le altre due accuse, stalking e lesioni.


«Nei confronti del mio assistito è stata messa in atto una vera e propria macelleria mediatica», commenta il legale di Favia, Francesco Antonio Maisano. Che aggiunge: «Ha sofferto e pagato in anticipo per qualcosa per cui non avrebbe dovuto pagare. La presunzione di innocenza, oggi, è qualcosa di cui si parla tanto, ma che si pratica poco. Mi auguro che questa vicenda possa rimanere emblematica del calvario che può vivere un innocente, con danni spesso irreparabili».


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