Rheinmetall diventa sponsor del Borussia Dortmund, l’accordo col colosso tedesco delle armi prima della finale di Champions

Un contratto milionario tra la squadra e l’industria bellica, che ha moltiplicato i suoi affari dopo lo scoppio della guerra in Ucraina

Rheinmetall è leader, in Germania, nell’industria bellica. E con lo scoppio della guerra in Ucraina, scrive Der Spiegel, la società ha visto quintuplicare il valore delle sue azioni. Forte dei profitti, Rheinmetall ha deciso di investire una parte del suo bilancio per sponsorizzare la seconda squadra di calcio tedesca per titoli conquistati. Si tratta del Borussia Dortmund che, secondo le prime indiscrezioni, ha firmato con il produttore di armi un contratto triennale, dal valore che si aggirerebbe sui 3 milioni di euro complessivi. È la prima volta, in Germania, che mondo del calcio e industria bellica si incentrano. E la scelta del nuovo Champion Partner sta innescando diverse polemiche intorno al Dortmund, a poche ore dalla finale di Champions League che i tedeschi giocheranno contro il Real Madrid, sabato primo giugno.


Rheinmetall, che è coinvolta nelle trattative sull’invio di armi occidentali all’Ucraina, nei prossimi anni incasserà circa 30 miliardi di euro dal processo di rinnovamento dell’esercito tedesco. Recentemente, poi, la società ha piazzato la vendita di 123 Panzer dal valore complessivo di 2,7 miliardi di euro. La partnership con il Dortmund garantirà a Rheinmetall una visibilità vastissima, che va dal marketing più classico al diritto di utilizzo dello stadio e dei campi del club per organizzare propri eventi. Il club giallonero, quando la notizia è stata divulgata, ha fatto sapere di aver chiuso l’accordo solo dopo una concertazione con politici di alto livello e con i rappresentanti dei suoi tifosi. Il ministro dell’Economia Robert Habeck ha definito la sponsorizzazione di Rheinmetall «insolita per una squadra di calcio», aggiungendo però che «riflette sicuramente in una certa misura la realtà dei tempi che cambiano».


Non molto tempo fa, il cancelliere Olaf Scholz aveva organizzato una visita ufficiale proprio negli stabilimenti di Rheinmetall. E il ceo del Dortmund, Hans-Joachim Watzke, ha voluto rispondere alle critiche rimarcando che «la sicurezza e la difesa sono pilastri fondamentali della nostra democrazia. Ecco perché riteniamo che sia la decisione giusta riflettere intensamente su come proteggere questi pilastri. Soprattutto adesso, momento storico in cui la libertà deve essere difesa in Europa ogni giorno, dovremmo affrontare questa nuova normalità. Attendiamo con impazienza la nostra partnership con Rheinmetall e, come Borussia Dortmund, ci apriamo consapevolmente a una discussione».

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