Rapporto Invalsi, al centro-sud meno della metà dei 18enni comprende testi scritti. In Sardegna il 70% finisce la scuola senza sapere la matematica


Nelle regioni del Centro e Sud Italia, meno della metà degli studenti all’ultimo anno delle superiori raggiunge livelli di comprensione dei testi scritti in italiano almeno accettabili. L’allarme arriva dall’ultimo rapporto Invalsi, che stima come tra i 18enni che hanno fatto la Maturità nelle scorse settimane solo in italiano e in inglese (lettura) la quota di studenti in linea con i livelli attesi supera il 50% del totale. La situazione più grave riguarda le competenze matematiche: nel Lazio, Campania, Calabria e Sicilia circa il 60% non raggiunge il livello di accettabilità. In Sardegna la percentuale sale addirittura al 70%. Per quanto riguarda l’italiano, solo nelle due macro-aree settentrionali la comprensione dei testi scritti raggiunge livelli almeno accettabili per oltre la metà degli studenti e delle studentesse (circa il 60-61%), mentre al Centro-Sud meno della metà degli allievi raggiunge i traguardi sperati.
Il confronto con gli anni precedenti
Per gli studenti all’ultimo anno delle superiori, i risultati delle prove Invalsi si mantengono su livelli stabili – almeno per quanto riguarda l’italiano – rispetto alle edizioni 2021-2023, mentre sono meno brillanti del 2024 e di circa il 7,5% più bassi rispetto al 2019. Calano le prestazioni anche in matematica, con i risultati del 2025 che si attestano su livelli del 5% più bassi rispetto a cinque anni fa. Si conferma, dunque, la tendenza internazionale del calo delle competenze medie di matematica in tutti i Paesi Ocse europei e nord americani.
Scende il tasso di dispersione scolastica
Le rilevazioni Invalsi per il 2025 testimoniano anche un significativo calo della dispersione scolastica dei 18-24enni che non hanno conseguito un diploma di maturità. Nel 2021 si attestavano al 12,7% del totale, oggi è sotto l’obiettivo del 10,2% fissato dal Pnrr per il prossimo anno. La prospettiva è raggiungere entro il 2030 il target europeo del 9% di abbandono scolastico precoce. Secondo il rapporto Invalsi, è anche questo ampliamento della platea scolastica a far calare complessivamente gli esiti delle rilevazioni. Una quota di studenti che prima avrebbe interrotto il percorso scolastico oggi è più portato a rimanere a scuola, anche a fronte di maggiori fragilità in fase di apprendimento.
Il rapporto Invalsi sugli studenti medi
Per quanto riguarda gli studenti arrivati alla fine delle scuole medie, il rapporto Invalsi stima che al Centro-Nord il 62% si prepara ad andare alle superiori con competenze tutto sommato adeguate per quanto riguarda l’italiano. Al Sud questa percentuale scende al di sotto del 50%. In altre parole, più della metà degli studenti al Mezzogiorno finisce le scuole medie senza aver acquisito competenze accettabili nell’uso dell’italiano.
Foto copertina: ANSA/Alessandro Di Marco