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È morto Jim Lovell, addio al capo della missione Apollo 13. «Houston abbiamo un problema»: il disastro dell’allunaggio fallito e il salvataggio

08 Agosto 2025 - 21:50 Giovanni Ruggiero
Jim Lovell
Jim Lovell
La sua ultima missione doveva essere il terzo allunaggio americano. Ma un'esplosione trasformò la missione di esplorazione in un'operazione di salvataggio tanto eroica da ispirare un film

La Nasa ha comunicato la morte di Jim Lovell, l’astronauta americano comandante della missione Apollo 13, scomparso all’età di 97 anni. Lovell era uno dei veterani del programma spaziale americano e figura chiave nella storia dell’esplorazione lunare. Non sono state rese note le cause della morte.

La missione Apollo 13: «Houston abbiamo un problema»

Apollo 13, lanciata nell’aprile del 1970, doveva essere la terza missione americana ad atterrare sulla Luna. Ma a circa 56 ore dal lancio, un’esplosione nel modulo di servizio compromise gravemente la navicella, mettendo a rischio la vita dei tre astronauti a bordo: Jim Lovell, Jack Swigert e Fred Haise. La celebre frase «Houston, we have a problem», pronunciata dal pilota Swigert, divenne il simbolo di quella che si trasformò da missione lunare in operazione di salvataggio. Per quattro giorni, il centro di controllo di Houston e l’equipaggio lavorarono insieme per riportare la navicella sulla Terra, utilizzando il modulo lunare come una sorta di scialuppa di salvataggio. Il rientro riuscito il 17 aprile 1970 fu considerato uno dei successi più straordinari nella storia dell’esplorazione spaziale. La vicenda ispirò il film “Apollo 13” del 1995, diretto da Ron Howard, dove Tom Hanks interpretò proprio Jim Lovell, contribuendo a far conoscere al grande pubblico questa straordinaria storia di ingegno e coraggio.

La carriera di Jim Lovell: le tre missioni prima dell’Apollo 13

Lovell partecipò complessivamente a quattro missioni spaziali, incluse due missioni Gemini e due del programma Apollo. Prima di Apollo 13, aveva fatto parte dell’equipaggio di Apollo 8, la prima missione con equipaggio a orbitare intorno alla Luna nel dicembre 1968. Dopo il ritiro dalla Nasa, Lovell si dedicò alla divulgazione scientifica e alla narrazione delle sue esperienze spaziali, contribuendo a mantenere viva la memoria delle prime esplorazioni lunari. La sua figura rimane simbolo della capacità umana di trasformare una potenziale tragedia in un trionfo dell’ingegno e della determinazione.