4chan, l’Ofcom britannico (l’autorità di regolazione delle comunicazioni) contro la piattaforma. La risposta piccata dei legali: «Intervenga Trump»


L’ente regolatore delle comunicazioni nel Regno Unito, Ofcom, ha avviato a giugno nove indagini sul forum di discussione online 4chan, per possibili violazioni delle leggi sulla sicurezza online. Nata nel 2003, come forum per discutere di fumetti e anime giapponesi, ma rapidamente cresciuto fino a diventare una community online 4chan, secondo l’inglese Ofcom, violerebbe l’Online Safety Act, approvato nel 2023. Per esito delle indagini fatte dal Regno Unito è stata comminata una sanzione di 20mila sterline e la risposta dei legali della piattaforma non si è fatta attendere.
«Non rinunciamo al primo emendamento»
«Le aziende americane non rinunciano ai loro diritti sanciti dal Primo Emendamento solo perché un burocrate straniero invia loro un’e-mail. In base ai principi consolidati del diritto statunitense, i tribunali americani non applicheranno sanzioni penali o codici di censura stranieri», sottolinea lo studio Byrne & Storm. «Se necessario, cercheremo un rimedio appropriato presso un tribunale federale statunitense per confermare questi principi. Le autorità federali degli Stati Uniti sono state informate in merito». I legali di 4chan fatto notare che «Sir Keir Starmer sarebbe stato avvertito dalla Casa Bianca di smettere di prendere di mira le aziende americane con il codice di censura del Regno Unito».
«Trump agisca»
«Nonostante questi avvertimenti, Ofcom continua la sua illegale campagna di persecuzione contro le aziende tecnologiche americane. Una soluzione politica a questa questione è urgente e deve provenire dai più alti livelli del governo americano. Invitiamo l’amministrazione Trump a ricorrere a tutte le leve diplomatiche e legali disponibili per proteggere le aziende americane dai mandati di censura extraterritoriali», spiegano gli avvocati della piattaforma.
(in copertina foto di David Valentine su Unsplash)