Chi è Kristalina Georgieva, la nuova presidente della Banca Mondiale

di OPEN

Prenderà il posto di Jim Yong Kim che si è dimesso all’improvviso: il suo mandato doveva durare fino al 2022

Ha 65 anni, è bulgara, e dal primo febbraio sarà lei a tenere le redini della Banca Mondiale. Kristalina Georgieva è la prima donna ad assumere il ruolo di presidente. Ma questa non è la sua unica peculiarità. L’economista sarà anche la prima non statunitense a ricoprire la posizione. Secondo una convenzione, il ruolo del direttore del Fondo monetario internazionale è designato tra gli europei, mentre il presidente della Banca Mondiale è nominato dal Governo degli Stati Uniti e di solito è un americano. Kristalina Georgieva, già amministratore delegato della Banca Mondiale, diventerà “presidente ad interim”, prendendo il posto del dimissionario Jim Yong Kim, di origini coreane ma naturalizzato statunitense, che ha deciso di lasciare la presidenza all’improvviso anche se il suo mandato sarebbe scaduto nel 2022. Georgieva è nata a Sofia nel 1953, dal 2010 al 2014 è stata Commissario europeo per la Cooperazione internazionale. Poi fino al 2016 ha ricoperto il ruolo di vicepresidente della Commissione europea e Commissario europeo per il bilancio e le risorse umane. Fino al 2017 è stata Direttore generale della Banca internazionale per la ricostruzione e lo sviluppo e dell’ Agenzia internazionale per lo sviluppo, per poi diventare l’amministratore delegato della Banca Mondiale. Georgieva ha un dottorato in economia a Sofia e ha lavorato tra Bulgaria e Stati Uniti. Ha messo piede per la prima volta nella Banca Mondiale nel 1993 come economista ambientale per l’Europa e l’Asia centrale e da allora ha ricoperto diverse posizioni. Ha lasciato la Banca solo quando è diventata commissario Ue. Nel 2016 quando la Banca Mondiale ha annunciato che l’ avrebbe assunta con l’incarico di direttore generale della Banca internazionale per la ricostruzione e lo sviluppo, ha rinunciato alla vicepresidenza della Commissione. Nel 2010 è stata eletta commissario dell’anno dal settimanale European Voice. È sposata, ha un figlio, e subito dopo la notizia delle dimissione del presidente ha scritto su Twitter: “I miei migliori auguri a Jim Yong Kim che inizia un nuovo capitolo della sua vita e il mio ringraziamento per il suo lavoro come presidente della Banca Mondiale”.