Il conto della Brexit: “Mille miliardi di investimenti persi”

di OPEN

Secondo un report di Ernst&Young, numerose imprese finanziarie con sede a Londra sarebbero pronte a trasferirsi in altri Paesi Ue in caso di hard Brexit, in particolare a Francoforte

Assicurazioni, banche e consulenti finanziari stanno per spostare circa mille miliardi di euro di investimenti dal Regno Unito al resto d'Europa. Si tratta di uno dei primi e deleteri effetti della Brexit, secondo un sondaggio condotto dalla società di consulenza Ernst&Young basato sulle dichiarazioni di venti grande aziende inglesi che hanno già annunciato i trasferimenti. 


La rilevazione sottolinea che la stima degli investimenti che potrebbero essere dirottati dal Regno Unito ad altri Paesi europei, potrebbe essere più bassa rispetto all'ammontare reale, perché molte tra le aziende più importanti non hanno ancora pubblicamente dichiarato le proprie intenzioni. 


Secondo Bloomberg, in caso di hard Brexit la scelta di molte imprese cadrebbe su Francoforte. Goldman Sachs, UBS Group e Morgan Stanley, starebbero pensando di trasferire i propri interessi finanziari e le proprie sedi in Germania. In totale, sarebbero circa 30 le istituzioni bancarie e finanziarie che hanno scelto Francoforte come destinazione del trasferimento.

Oltre 7 mila posti di lavoro, dunque, potrebbero essere dirottati da Londra ad altre città europee e le aziende intenzionate al trasferimento starebbero pensando di assumere personale a livello locale per abbassare i costi derivanti da un eventuale ricollocazione dello staff in altri Paesi europei.

Circa 2 mila nuovi ruoli e posti di lavoro potrebbero dunque nascere a Parigi, Francoforte, Dublino e in molte altre città dell'Unione europea. Sempre secondo Bloomberg, le grandi banche hanno già iniziato dalla fine dello scorso anno a incrementare il numero di lavoratori nelle sedi dislocate in giro per l'Ue.