In Evidenza Governo MeloniIsraeleBruno Vespa
POLITICAAlfonso BonafedeCesare BattistiFacebookGoverno Conte IInchiesteM5SSocial mediaTerrorismoWeb

Battisti: esposto dei penalisti di Roma contro Bonafede per il video su Facebook

16 Gennaio 2019 - 22:45 Redazione
Per l'associazione dei penalisti romani si tratta di un'iniziativa che potrebbe configurare alcuni reati tra i quali quello previsto dall'articolo 114 del codice di procedura che vieta «la pubblicazione dell'immagine di persona privata della libertà personale»

La Camera Penale di Roma è pronta a presentare un esposto in relazione al video pubblicato martedì 15 gennaiosulprofilo Facebook del ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede. Nel videovengono mostrate le varie fasi dell'arrivo di Cesare Battisti in Italia, comprese le procedure di foto segnalamentonegli uffici della Questura della Capitale e quelle relative alle impronte digitali.

https://www.facebook.com/Alfonso.Bonafede.M5S/videos/349177259003951/

Per l'associazione dei penalisti romani, presieduto da Cesare Placanica, si tratta di un'iniziativa che potrebbe configurare alcuni reati tra i quali quello previsto dall'articolo 114 del codice di procedura, che vieta «la pubblicazione dell'immagine di persona privata della libertà personale ripresa mentre la stessa si trova sottoposta all'uso di manette ai polsi ovvero ad altro mezzo di coercizione fisica" e quella prevista dall'art 42 bis dell'ordinamento penitenziario che prevede che "nelle traduzioni sono adottate le opportune cautele per proteggere i soggetti tradotti dalla curiosità del pubblico e da ogni specie di pubblicità».

Già ieri l'Unione delle Camere Penali, in una nota, aveva affermato che «quanto accaduto in occasione dell'arrivo a Ciampino è una pagina tra le più vergognose e grottesche della nostra storia repubblicana. È semplicemente inconcepibile che due Ministri del Governo di un Paese civile abbiano ritenuto di poter fare dell'arrivo in aeroporto di un detenuto, pur latitante da 37 anni e finalmente assicurato alla giustizia del suo Paese, una occasione, cinica e sguaiata, di autopromozione propagandistica».

Articoli di POLITICA più letti