In Evidenza ENISiriaUSA
ESTERIGreciaMacedonia del Nord

Il parlamento greco ha detto sì: nasce la Macedonia del Nord

25 Gennaio 2019 - 08:13 Redazione
La Grecia ha approvato l'accordo di Prespa, un voto che aprirà la strada all'adesione alla Nato. Scontri in tutto il Paese

La Macedonia ha cambiato nome. L’ex-Fyrom diventa ora la Repubblica della Macedonia del Nord. Il parlamento ellenico, con 153 voti a favore e 147 contrari,ha ratificato l’accordo già approvato in aula a Skopje.

Prima del voto,la polizia avevalanciato lacrimogeni sui manifestanti ad Atene, in Grecia, per disperdere la protesta contro la ratifica dell’accordo con Skopje sul nome della Macedonia. Migliaia di persone erano scese in piazza in diverse città greche il 24 gennaio per dire no all’intesa fra Grecia e Macedonia sul cambio di nome di quest’ultima in Macedonia del Nord.

Il parlamento greco ha detto sì: nasce la Macedonia del Nord foto 1

Proteste in piazza Syntagma, Atene, Grecia, 24 gennaio 2019. EPA / Orestis Panagiotou

Cosa cambia

Il voto del parlamento greco ha dato il via al cambio di nome della confinante Macedonia. Ufficialmente ad oggi il paese si chiamavaFyrom (che sta per Former Yugoslav Republic of Macedonia, ex Repubblica yugoslava di Macedonia) e con l’accordo il suo nome è diventato ufficialmente Repubblica di Macedonia del Nord.

https://twitter.com/statuses/1088672289892093952

L’accordo di Prespa (dal nome del lago le cui acque bagnano Albania, Grecia e Repubblica di Macedonia) viene visto come una concessione che potrebbe favorire pulsioni separatiste dell’omonima regione greca, a nord del paese ellenico: si chiama sempre Macedonia ed è la terra di origine di Alessandro Magno. La ratifica da parte del Parlamentoapre la strada all’adesione alla Nato e metterà fine a una disputa che ha diviso le due nazioni balcaniche per decenni.

https://twitter.com/statuses/1088694704827437056

Consentire alla Macedonia, il vicino settentrionale del paese, di cambiare nome equivale a una svendita per i manifestanti, che sono scesi in piazza sventolando bandiere greche e al grido di “Giù le mani, Macedonia”. Alcune persone hanno risposto ai lacrimogeni con razzi e molotov.

Leggi anche:

Articoli di ESTERI più letti