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Pioltello, un anno dalla strage. Toninelli: «Chiedo scusa a nome dello Stato»

25 Gennaio 2019 - 09:02 Redazione
In ricordo delle vittime della strage, il 25 gennaio 2018 è stato organizzato un viaggio speciale con tappa commemorativa alla stazione di Pioltello. Il ministro dei Trasporti: «Non voglio più nessun morto»

Venerdì 25 gennaio ricorre l'anniversario della strage ferroviaria avvenuta un anno fa a Pioltello, alle porte di Milano. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è intervenuto sull'incidente in cui tre donne persero la vita: «La sicurezza della rete di trasporti e l'efficienza del servizio costituiscono parte della qualità della vita, e della libertà stessa, della nostra comunità nazionale. Le garanzie sono affidate alle istituzioni pubbliche, agli organi di controllo e agli operatori, e non possono essere compresse o sacrificate in nome di altre priorità».

In occasione della ricorrenza il ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli, ha partecipato al viaggio speciale organizzato per commemorare le vittime della tragedia. «Chiedo scusa a nome dello Stato, ma bisogna fare di più, stiamo facendo di più. Mi avrebbe fatto molto piacere vedere Matteo Salvini qui con me a ricordare tre morti di Stato», ha dichiarato il titolare del Mit. «Mancava la manutenzione e su questa tratta ogni giorno circa 10mila persone vanno verso Milano per andare al lavoro», ha aggiunto.

«La più grande opera è la manutenzione ordinaria e straordinaria, altro che grandi opere. Dai dati emerge che l’Italia è ai primi posti in Europa per sicurezza, ma io me ne frego dei dati: non voglio più nessun morto», ha concluso il ministro. Anche il sindaco di Milano Giuseppe Sala ha ricordato l'accaduto ribadendo che: «Oggi non è un giorno di polemiche, sono qui solo per stare vicino ai parenti delle vittime, ma da domani proseguirò nel mio impegno perché questo Paese merita infrastrutture più adeguate».

La strage ferroviaria di Pioltello avvenne nella mattinata del 25 gennaio 2018 sulla tratta Cremona – Milano Porta Garibaldi. Il treno deragliò poco dopo essere uscito dalla stazione di Pioltello-Limito. L'incidente causò la morte di tre persone e 46 feriti. Nella tragedia morirono Ida Milanesi, medico di Caravaggio di 61 anni; Pierangela Tadini, impiegata di 51 anni di Misano Gera d’Adda e Alessandra Pirri, 39 anni, di Capralba. Per il primo anniversario, i comitati dei pendolari hanno organizzato un viaggio speciale sullo stesso treno – il 10452 – in memoria delle vittime. Il viaggio è partito dalla stazione di Cremona alle 5.32 del mattino è ha previsto una tappa speciale a Pioltello.

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