Elezioni Ucraina: vittoria schiacciante di Zelensky, il Beppe Grillo di Kiev

Sconfitta clamorosa del presidente uscente Petro Poroshenko. L’attore e comico Vladimir Zelensky, alla prima esperienza in politica, ha raccolto oltre il 70% dei voti

Aveva interpretato il ruolo di presidente in una serie tv e ora lo è diventato davvero: l’attore e comico Volodymyr Zelensky ha ottenuto più del 70% dei voti alle presidenziali ucraine. Mentre si sta concludendo lo scrutinio dei voti (superato l’80% dei seggi), i dati confermato gli exit poll di ieri sera: il presidente uscente Poroshenkosi è fermato al 24,4%, Zelenskyal 73,4%. Il 41enne, senza alcuna esperienza politica, è anche il primo presidente dichiaratamente ebreo nella storia dell’Ucraina.


«Oggi vincerà l’Ucraina, abbiamo unito il Paese», aveva detto Zelensky con un sorriso dopo aver votato insieme alla moglie. Durante l’ultimo dibattito tra i candidati, tenutosi nello stadio olimpico di Kiev, il comico si era definito «una persona semplice ma decisa a spezzare il sistema, piegato dalla corruzione e dominato dagli oligarchi sin dall’indipendenza dall’Unione Sovietica». «Sto lasciando il mio ufficio ma non lascio la politica» ha dichiarato il presidente uscente, che su Twitter ha scritto:«Accetterò la volontà del popolo ucraino».


Al primo turno Zelensky aveva ottenuto il 30,2% dei voti totali, doppiando le preferenze di Poroshenko, secondo con il 15,9%. Ma queste elezioni sono state caratterizzate proprio dall’esplosività e dall’inesperienza politica del comico. A sorpresa, Zelensky aveva annunciato la sua candidatura alle elezioni durante lo scorso Capodanno. Stava mettendo in scena un suo show in cui interpretava il ruolo di un insegnante di storia che diventa presidente quasi per caso dopo uno sfogo sulla corruzione nel Paese e pubblicato da un ragazzo su YouTube. La profezia si è avverata.

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