Soncino, youtuber novantenni per salvare il dialetto locale

L’idea è quella di utilizzare le modalità comunicative dei più giovani per far sopravvivere il particolarissimo vernacolo

Soncino, provincia di Cremona. 7000 abitanti, la Rocca Sforzesca e il riconoscimento di uno dei borghi più belli d’Italia. Ma anche un dialetto particolare, contaminato, dal bergamasco al Nord, a Est dal bresciano, a Ovest dal cremasco e a Sud dal cremonese. Ma un dialetto, come in gran parte del Paese, che rischia di scomparire.


Partendo da questa evidenza e dalla volontà di conservare la tradizione identitaria della città, nasce l’idea originale degli “Amici della Rocca” e di alcuni pensionati, capitanati da Mauro Belvioandi: un’università del dialetto via web. La forma utilizzata è quella dei tutorial su Youtube: insomma, anziani che comunicano con le modalità degli adolescenti, con lo scopo di arrivare proprio a quel pubblico. 


«L’unico modo per salvare la lingua di Soncino che sta scomparendo è imparare di nuovo a parlarla ma soprattutto a scriverla» ha spiegato Belviolandi. La prima puntata ha visto salire in cattedra, come docenti di dialetto locale, Mario Bibe Reali e Maria Somenzi. L’iniziativa è intitolata «Do You Speak Sunsines?», tradotto dall’inglese, «Sai parlare il soncinese?».

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