Lisa Tommasella ha vinto le elezioni con quasi il 70% e ha voluto festeggiare con un ingresso in grande stile
Cavalli, bandiere, musiche epiche, lacchè, caroselli. Sembrava la rievocazione storica dell’insediamento di un sovrano medievale, ma era solo una festa per la nuova sindaca di Codognè, un paesino di 5 mila anime in provincia di Treviso.
Alle elezioni amministrative ha vinto Lisa Tommasella, 39 anni, candidata della Lega, reduce da una tornata elettorale quasi plebiscitaria: la neoeletta ha ottenuto il 67,2% delle preferenze, battendo l’avversaria di centrosinistra Lorena Andreetta, che si è fermata al 32,8%.
L’avvicendamento sulla poltrona di sindaco sarà, per così dire, un affare di famiglia: Tommasella prenderà il posto del marito (e sindaco uscente) Roberto Bet, col quale condivide la “fede” leghista.
Un risultato celebrato con un’entrata in scena plateale (come plateale, del resto, è stata la vittoria della Lega in questa tornata elettorale), accompagnata dallo sventolio della bandiera veneta, raffigurante il Leone di San Marco e con la scritta: «Autonomia subito». La festa si è conclusa con un discorso del Governatore del Veneto Luca Zaia.
Da un po’ di tempo circola in rete la foto di un soldato dell’esercito tedesco che tiene in mano quello che sembra essere uno smartphone, qualcuno ritiene anche di riconoscere il modello: un Samsung, oppure un iPhone con apposita custodia nera.
Il problema è che quel soldato indossa una divisa della Wehrmacht, l’esercito della Germania nazista durante la Seconda guerra mondiale. Così chi diffonde la foto presenta il soldato come un viaggiatore nel tempo. Sulla possibilità teorica dei viaggi di questo tipo avevamo già discusso.
Si tratta chiaramente di una fake news, ma ridicolizzare chi la prende sul serio non basta. Il fatto che una notizia faccia ridere alcuni e appassionare altri non dimostra niente.
Cosa può nascondersi in una foto misteriosa
Quando analizziamo immagini di questo tipo sorgono diversi problemi. Uno in particolare è quello di trovare la fonte originale, perché lì si nascondono i suoi «metadati», ovvero informazioni nascoste nel file-immagine che ci dicono tante cose interessanti su come è stato realizzato lo scatto e se per caso è stato modificato in qualche modo.
Per fare il nostro fact checking ci siamo avvalsi di tre strumenti disponibili gratuitamente in rete e che potrebbero tornare utili anche ai lettori per imparare a vedere con occhio critico le immagini condivise in rete.
Chiediamo aiuto agli strumenti disponibili in rete
Con Tineye abbiamo effettuato una ricerca a ritroso nel tempo. Caricando l’immagine più pulita e a risoluzione maggiore che abbiamo trovato in rete abbiamo scoperto che il primo a postarla è stato Richard Tanton su Flickr nel dicembre 2016. Anche se l’immagine non si trova più nell’album del fotografo, Tineye ne ha tenuto memoria.
Così abbiamo inserito la Url della foto in un semplice form del sito Jeffrey’s Image Metadata Viewer, ottenendo la lista dei metadati dell’immagine. Abbiamo ripetuto per scrupolo l’operazione col sito Fotoforensic, che è in grado di darci anche informazioni su eventuali fotomontaggi.
Grazie a questi strumenti liberamente fruibili da chiunque in rete abbiamo trovato tutte le informazioni che ci servono: molto probabilmente quello che vediamo è realmente un cellulare, ma la foto è stata scattata da una Canon EOS 70D la mattina del 29 maggio 2016 presso «Podskalska», una via di Praga.
La possibile location dello scatto
Passeggiando virtualmente con Google Maps lungo via Podskalska ci imbattiamo in una traversa, via Ladova, giungendo in un punto che somiglia tantissimo alla location rappresentata nell’immagine del presunto viaggiatore nel tempo.
Ma non troviamo diversi elementi coincidenti con quel che si vede nell’immagine originale. Così abbiamo fatto semplicemente «il giro dell’isolato», incappando in un punto molto più somigliante.
Ultimo «mistero»: di che film si tratta?
Dai metadati scopriamo infine che l’immagine è stata modificata con Adobe Photoshop (una versione del 2015 per Windows) il 2 giugno dello stesso anno, molto probabilmente per invecchiarla. Chi tiene in mano il presunto cellulare è la comparsa di un set cinematografico. Non ci resta che scoprire di che pellicola si trattasse.
Uno dei film che potrebbero corrispondere è L’uomo dal cuore di ferro, che narra la storia del gerarca nazista Reinhard Heydrich, uscito nelle sale nel 2017. Heydrich era conosciuto non a caso come «Il macellaio di Praga», città che su Imdb (il database online del cinema) risulta effettivamente tra le sue location.