Nainggolan, delirio a Cagliari per il suo arrivo. E altre bordate all’Inter

Cori e bandiere per il Ninja. Che ha anche un messaggio per i nerazzurri

Hanno dovuto attendere 45′ in più del previsto, causa ritardo dell’aereo, ma in 300, forse anche qualcosa in più, non hanno voluto perdersi il ritorno di Radja Nainggolan nella sua Cagliari. Il centrocampista, che si era imbarcato in mattinata all’aeroporto di Malpensa, è atterrato intorno alle 14.30. E all’uscita dal terminal, in t-shirt e cappellino d’ordinanza, è stato travolto dall’affetto. Che, forse, non si aspettava. Almeno non di queste dimensioni.


Messaggi all’Inter

Nainggolan, che a Malpensa si era fatto sfuggire un «La società? Starò sul c…o a qualcuno, che ne so», ha rilasciato poche – quanto significative -dichiarazioni: «Dimostrerò all’Inter che si sono sbagliati. Avevo anche altre offerte, ma ora le priorità sono altre. Sono qui anche perché è l’anno del centenario. Cosa dico ai tifosi dell’Inter? Che ho cercato di fare parlare il campo, ma non mi sono sentito cacciato». Nainggolan, che si è già unito al resto della squadra, sosterrà lunedì le visite mediche.

Foto di copertina Ansa / Nainggolan

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