Leicester Re Mida, da Kanté a Maguire: quante plusvalenze

Gli inglesi continuano a fare affari in uscita. Anche se le prestazioni in Premier sono in picchiata

A Manchester, lato United, stanno festeggiando l’arrivo di Harry Maguire, celebrato come un simbolo nazionale; forse a giusta ragione, causa i 90 milioni di euro sborsati per il 26enne centrale dei Tre Leoni. La cifra, lo sanno anche i muri, lo ha reso il difensore più pagato di sempre, anche se dall’ambiente dei Diavoli Rossi fanno filtrare di essere sorpresi dall’umiltà del calciatore, arrivato al campo d’allenamento senza codazzi da star e a testa bassa. Prima stretta di mano? Con Paul Pogba che, per attitudini e carattere, sembra appartenere a un’altra schiera. Ci sta.


King Power, casse piene

Ma il punto è un altro. Maguire, 7 anni di contratto a 190mila sterline a settimana (prima ne guadagnava 75mila), è l’ennesimo trionfo di lungimiranza del Leicester City, regina d’Inghilterra a sorpresa nel 2016 sotto la gestione Ranieri. Da allora, e soprattutto grazie all’allenatore romano, il King Power è diventato una cassaforte, più di soldi che di risultati. E il quadro è piuttosto eloquente. Si considerino solo i giocatori più rappresentativi, pagati a prezzo d’occasione e rivenduti sulle aste più prestigiose. La grafica di Mundo Deportivo è spietata nel raccontare quanto bravi siano stati da quelle parti. Tant’è che Kanté quasi risulta essere il colpo in uscita meno sensazionale nel rapporto spese/ricavi.


Mahrez e Drinkwater, in coppia, erano costati 1,4 milioni. Sono stati rivenduti per totali 106. Giusto per buttarla lì, su due nomi. Mentre se ne preparano altri, come la combo Tielemans-Maddison (comprati per 60 milioni, molto più giovani dei loro predecessori, e già in odore di futuro roseo). Vero è che il titolo di Premier, con il progressivo depauperamento tecnico, è diventato qualcosa di impensabile (la squadra è reduce da due noni posti consecutivi e ancora prima era arrivata dodicesima), ma a guardare le casse la tristezza sarà una brevissima e invisibile compagna di viaggio.

Foto di copertina Maguire / Ansa

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