RB FC Holdings CV, il fondo olandese in affari con Cardinale: «È il vero proprietario del Milan»

I fondi di Cardinale hanno un referente non statunitense. E uno dei due direttori cela la sua identità

C’è un fondo olandese dietro la proprietà del Milan. L’investitore principale nell’operazione RedBird Capital di Gerry Cardinale, che controlla dall’agosto 2022 i rossoneri, è un referente non statunitense. La scoperta viene da un documento pubblico: il modulo Adv che ogni azienda Usa è tenuta a consegnare alla Sec, l’autorità della Borsa. Quello presentato lo scorso 28 marzo, fa sapere oggi Repubblica, riporta che i fondi gestiti dal manager dell’entertainment hanno un unico referente non statunitense. Ovvero un fondo privato con sede in Olanda che si chiama RB FC Holdings CV. Ha investito 437 milioni di dollari, ovvero 410 milioni di euro, ed è l’azionista di maggioranza di AC Milan.


RB FC Holdings CV

Il quotidiano spiega che a pagina 76 del modulo Adv dice che la cifra del valore del fondo è sempre la stessa, ovvero 437 milioni di dollari. E coincide con quella presentata da RedBird alla Sec l’anno scorso. Il principale investitore del Milan quindi non è statunitense. E non ha nulla a che fare con Redbird IV. Attualmente c’è un’inchiesta a Milano che vede indagati l’attuale amministratore delegato Giorgio Furlani e il suo predecessore Ivan Gazidis. Nel mirino le presunte false comunicazioni alla Covisoc proprio sulla proprietà della società. Gli avvocati di Cardinale dicono che non c’è nulla di segreto. Il cuore di un fondo è in Olanda per questioni che riguardano la tassazione. E le identità dei sottoscrittori restano sempre riservate. Redbird è l’azionista di controllo con il 99,93% del club. Il resto appartiene a singoli investitori italiani.


La visura

Ma una visura della camera di commercio olandese fornisce anche altre informazioni a riguardo. ACM FootballCo Intermediate Coöperatief U.A, la società con sede ad Amsterdam, dal 23 maggio 2023 diventata di fatto la controllante (olandese) del Milan, ha due direttori. Uno, il Direttore A, è Robert Klein, alto manager di RedBird Capital, vicino a Cardinale. Ma l’altro, il Direttore B, compare in incognito sotto la nomenclatura della Dentaleus Holding B.V. È il classico Mister X, però al riparo di una singolare clausola: quella del doppio direttore. In pratica nessuna decisione sulla società può essere assunta se entrambi i direttori non sono d’accordo. E chi è questo misterioso direttore? Con l’indagine su Gazidis e Furlani il Milan rischia ammende ed esclusioni dalle coppe.

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