Indagine sulla cessione del Milan, la replica di RedBird: «Siamo proprietari della società e tali rimarremo»

Un portavoce ha smentito qualsiasi coinvolgimento del fondo Elliott nel controllo del club rossonero: intanto la procura indaga per «ostacolo all’autorità di vigilanza»

RedBird allontana i dubbi sulla reale proprietà del Milan e risponde indirettamente anche alla procura di Milano che vuol vederci chiaro sul passaggio di proprietà del 2022 con il fondo Elliott. «RedBird Fund IV e i suoi sottoscrittori possiedono il 99,93% di AC Milan; il restante 0,07 è in mano a singoli azionisti italiani tifosi di lunga data del Club», dichiara un portavoce, come riferisce l’Ansa, «l’idea che RedBird non possieda e non controlli l’AC Milan è assolutamente falsa ed è contraddetta da tutte le prove e i fatti, compresi quelli che presumibilmente sono alla base dell’indagine». Allo stato attuale, l’amministratore delegato del Milan dal 2022, Giorgio Furlani, e il suo predecessore tra il 2018 e il 2022 Ivan Gazidis, risulterebbero indagati dalla Procura di Milano per l’ipotesi di reato di ostacolo all’attività della Federazione Italiana Gioco Calcio di vigilanza sui requisiti di legge delle società padrone di squadre di calcio. Il club rossonero è estraneo all’inchiesta, mentre l’ipotesi dei pm è che «il Fondo Elliot conservi attualmente il controllo sostanziale della società Ac Milan», poiché dall’analisi dei documenti «sembrerebbe emergere la circostanza che la maggior parte del capitale utilizzato per la compravendita sia proveniente da un veicolo societario non riferibile» alla stessa RedBird. Al momento dell’acquisto, Gerry Cardinale avrebbe versato 600 milioni, e una somma simile sarebbe invece stata emessa con vendor loan agreement. In pratica Elliott ha prestato a RedBird una parte dei soldi della cessione. «Quando abbiamo assunto il controllo del Club dopo il closing», assicura il portavoce di RedBird, «Elliott ha fornito un prestito a RedBird con scadenza a tre anni e nessun diritto di voto. Il nostro obiettivo è riportare il Milan ai vertici della Serie A e del calcio europeo, tutto il resto toglie tempo al raggiungimento di questo obiettivo. Non sono in corso discussioni con alcun investitore che potrebbe esercitare un controllo sul Club. RedBird è il proprietario di controllo di AC Milan e tale rimarrà».


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