Turchia, scarcerati 5 giornalisti del quotidiano di opposizione a Erdogan Cumhuriyet

In primo grado erano stati condannati per reati di terrorismo

Tornano in libertà i cinque ex giornalisti del quotidiano turco di opposizione Cumhuriyet, dopo che il tribunale in appello ne ha deciso la scarcerazione. I cinque erano stati condannati in primo grado per reati di terrorismo.


Nel corso degli anni, il quotidiano turco era diventato un simbolo del giornalismo che si opponeva al presidente Recep Tayyip Erdogan. Nel processo che li aveva poi visti condannati lo scorso anno erano finiti alla sbarra in 14, tra cronisti, editorialisti e membri dello staff. I giudici li avevano condannati perché colpevoli di aver sostenuto la linea del Pkk curdo e della rete Fethullah Gulen, che Ankara accusa di aver orchestrato il fallito colpo di stato del 2016 e sono classificati come organizzazioni terroristiche.


In Turchia negli ultimi anni sono state arrestate decine di migliaia di oppositori del governo, tra loro ci sono centinaia di giornalisti. L’osservatorio per la libertà di stampa P24 ha calcolato al momento almeno 160 cronisti finiti in carcere, ma il dato è inevitabilmente parziale, visto che le autorità turche spesso non riconoscono come giornalisti le persone detenute.

Foto copertina: Proteste ad Ankara in solidarietà ai giornalisti del quotidiano Cumhuriyet – EPA/SEDAT SUNA

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