Gli All Blacks alla scoperta delle origini dell’Haka – Il video

A una settimana dall’inizio della coppa del mondo, la nazionale neozeladese è andata a imparare dai maori l’origine del Ka Mate

L’Haka, danza rituale diventata il marchio di fabbrica della squadra di rugby neozelandese degli All Blacks, contiene in sé un significato profondo. Sam Whitelock, Bauden Barrett, Jack Goodhue, TJ Perenara e gli altri membri della squadra sono andati a scoprire le origini dell’haka presso la comunità maori di Hoani Waititi.


L’iniziativa, sponsorizzata da Tudor, è stata immortalata da un video diffuso alla vigilia della Coppa del Mondo: il 21 settembre la nazionale Neozelandese si sconterà con la squadra Sudafricana.


«Anche se è molto feroce, l’Haka è un modo di onorare gli avversari», spiega agli All Blacks la loro guida maori, Wetini Ngai Matai, «Ogni volta che vi alzate e fate l’haka, rappresentate il Dio della guerra, ma anche il vostro popolo. Voi come guerrieri siete lo scudo del nostro popolo».

Il famoso Ka Mate sarebbe infatti stato scritto dal capo guerriero Te Rauparaha. Un giorno, mentre i suoi nemici lo rincorrevano, si sarebbe nascosto in una grotta dove una tribù vicina custodiva le sue riserve di cibo. Allora, una donna si sarebbe seduta all’entrata della grotta per nascondere il nascondiglio del guerriero.

I nemici si sarebbero avvicinati alla grotta due volte, e la seconda se ne sarebbero andati, perché grazie all’unione del potere della donna e del cibo, quello del sacerdote della tribù nemica si è indebolito. «Ka Mate! ka mate!» («Morirò?»), «Ka Ora! ka ora!» («Oppure vivrò?»), cantava Te Rauparaha.

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