Il Consiglio dei ministri, su proposta della ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, ha deliberato lo scioglimento per diciotto mesi del Consiglio comunale di Cerignola, in provincia di Foggia, e il contestuale affidamento dell’amministrazione dell’ente a una commissione di gestione straordinaria. Alla base della decisione del Viminale, l’accertamento di condizionamenti da parte delle organizzazioni criminali del territorio.
A renderlo noto, lo stesso Consiglio dei ministri in un comunicato. In particolare, è stata accertata la «sussistenza di concreti, univoci e rilevanti elementi su collegamenti diretti e indiretti degli amministratori locali con la criminalità organizzata di tipo mafioso e su forme di condizionamento degli stessi».
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