Florida, licenziato il preside di un liceo che ha messo in dubbio l’esistenza dell’Olocausto

L’ex preside potrà fare ricorso alla decisione del consiglio, che nel frattempo lo ha mandato in viaggio a Washington, con un biglietto per la visita al Museo dell’Olocausto

William Latson, ormai ex preside di un istituto superiore della Florida, negli Stati Uniti, è stato licenziato dopo aver messo in dubbio la verità storica dell’Olocausto. 


Il licenziamento è l’epilogo di una vicenda iniziata lo scorso aprile. Un genitore ha chiesto al preside il modo in cui venisse insegnata la storia dello sterminio di oltre 6 milioni di ebrei da parte dei nazisti. 


E a tale domanda Latson ha risposto con una mail: «Non posso dire se l’Olocausto sia stato un effettivo fatto storico, non sono nella posizione di farlo in quanto impiegato pubblico». 

«Non tutti credono che l’Olocausto sia avvenuto – si legge ancora nella mail dell’ex dirigente scolastico -. Lei ha le sue idee, ma noi siamo una scuola pubblica e non tutti i genitori hanno le stesse convinzioni».

Il preside è stato inizialmente sollevato dal suo incarico al liceo Boca Ratona, nella contea di Palm Beach. Trasferito altrove, il consiglio scolastico ha votato mercoledì 30 ottobre per sollevare dal nuovo incarico l’ex preside negazionista.

«Ogni generazione deve riconoscere e imparare dalle atrocità delle incomprensibili sofferenze dell’Olocausto e dalla macchia indelebile che ha lasciato sulla storia dell’umanità», ha commentato in una nota il distretto scolastico.

L’ex preside potrà fare ricorso alla decisione del consiglio, che nel frattempo lo ha mandato in viaggio al Museo dell’Olocausto di Washington.

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