M5s, nuova fumata nera per l’elezione del capogruppo alla Camera

Solo ieri l’appello del capo politico Luigi Di Maio a non perdere altro tempo

È di nuovo fumata nera per l’elezione del capogruppo e di tutto il direttivo M5s della Camera. Lo spoglio ha indicato che ci sono stati 85 voti per il candidato Davide Crippa e 73 per l’altro candidato, Riccardo Ricciardi. Le schede bianche sono state 17 e quelle nulle 15.


Solo ieri l’appello del capo politico Luigi Di Maio a non perdere altro tempo. «È un segnale importante il fatto che ci sia grande partecipazione e che si presentino svariate candidature. Sicuramente adesso è opportuno non far passare altro tempo ed eleggere il nuovo capogruppo alla Camera», avrebbe detto Di Maio durante l’assemblea con i deputati grillini.


In quella sede il leader 5 Stelle ha parlato della fase due del M5S: non solo «una riorganizzazione con referenti tematici e regionali», ma anche l’idea di un manifesto pentastellato per salutare il 2020, una nuova carta dei valori «con nuovi obiettivi per il Movimento».

A Montecitorio

Dopo il ritiro di Francesco Silvestri, attuale capogruppo vicario del M5s alla Camera, le due squadre in lizza per il nuovo direttivo sono composte, per quanto riguarda il candidato Crippa, da Luca Frusone (come vice), Giuseppe Buompane (tesoriere) e Soave Alemanno, Giampaolo Cassese e Paolo Ficara, come delegati d’Aula.

La squadra di Ricciardi presenta Ilaria Fontana come vice, Antonio Zennaro come tesoriere, Davide Aiello, Daniele Del Grosso e Antonio Federico come delegati d’Aula.

In copertina Luigi Di Maio, Berlino, Germania, 9 novembre 2019. EPA/Clemens Bilan

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