Paragone si augura la fine del governo sul Mes: «Spero emergano differenze tra M5s e Pd»

Il senatore pentastellato, vicino da tempo a posizioni euroscettiche, si scaglia contro la riforma del fondo Salva-Stati

Non ha mai nascosto di essere euro-scettico. Ora il senatore Gianluigi Paragone, alla vigilia dell’informativa di Giuseppe Conte sul fondo Salva-Stati (Mes), spiega apertamente di tifare per la fine dell’esecutivo. «Mi auguro che emergano le differenze tra M5s e Pd e finisca il governo», ha detto alla trasmissione Agenda su SkyTg24.


«Il Partito Democratico è un partito fortemente europeista, di un’Europa neoliberista che punta sulle dinamiche finanziarie e che è priva di anima. Il Mes non è altro che un nuovo organismo tecnico che non rappresenta il popolo e lo considero pericoloso», ha aggiunto Paragone.


Già nei giorni scorsi il senatore pentastellato aveva parlato di “tradimento” dei 5 Stelle verso i propri elettori e aveva rivolto alcune domande ai colleghi: «Come si può stare ancora con il Pd e con Renzi?». All’interno del governo è proprio Di Maio il più critico verso la modifica del Mes: questa sera ci sarà un vertice di maggioranza a Palazzo Chigi su questo tema.

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