Borghi confessa: «Io contro l’euro. Quando governavamo c’era l’accordo con il M5s e non potevamo dirlo» – Il video

Intervenuto ad Agorà ha spiegato la sua posizione contro l’euro

«Io credo che nessun argomento possa essere tabù». Claudio Borghi, deputato della Lega e presidente della commissione Bilancio, questa mattina è intervenuto negli studi di Agorà il talk show in onda su Rai 3. Qui ha ribadito le sue posizioni sull’euro. Il deputato si è sempre espresso con toni critici sulla moneta unica, lo scorso 21 agosto in un’intervista al Fatto Quotidiano aveva dichiarato: «Uscire dall’euro sarebbe positivo per l’Italia. Lo farei solo se avessi la legittimità ad esempio il 50% delle elezioni». Ad Agorà ha ribadito che non sarebbe impensabile cominciare a pensare davvero a questa ipotesi: «Una posizione politica, se condivisa da un numero sufficiente di persone. Diciamo il 25, 30%. Secondo lei è vietato presentare le istanze di queste persone?».


Al di là delle mie convizioni che sono note e che per tutto l’anno di governo non sono state esplicitate perchè c’è un accordo di governo che noi avevamo firmato dove non si parlava di uscita dall’euro


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