Manovra, fondi per studi di genere e altri investimenti meno noti in università e ricerca

Più soldi per le missioni nello spazio e per gli studenti con disabilità in ambito culturale. Ma anche per la creazioni di nuovi studi per favorire la coesione sociale e il dialogo interculturale

Fondi per la messa in sicurezza delle strutture scolastiche, fondi per la formazione dei docenti e per le nuove assunzioni, ma anche più borse di studio e finanziamenti ad hoc per i corsi sugli studi di genere.


Abbiamo raccolto qualche misura meno nota che riguarda l’università e la ricerca in Italia, per fare nuovamente il punto sulla chiacchieratissima manovra che ha portato (anche) alle dimissioni il ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti, deluso per il mancato aumento delle risorse di circa un miliardo da lui espressamente richiesto.


Cultura e lingua italiana all’estero

Aumenterà di un milione di euro il fondo per gli interventi di potenziamento della promozione della cultura e della lingua italiana all’estero.

Borse di studio

Ben 31 milioni di euro andranno ad arricchire il Fondo integrativo statale per la concessione di borse di studio.

Sissa di Trieste: in arrivo 500mila euro 

La Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati, un istituto di alta formazione dottorale italiano con sede a Trieste, riceverà 500mila euro in più all’anno a partire dal 2020, con un ulteriore contributo di 500mila euro – per tre anni – dal 2020-2022.

Fondi anche per gli studenti disabili in ambito artistico e musicale

Tutte le Istituzioni Afam – Conservatori statali, le Accademie di Belle Arti (statali e non statali), gli Istituti musicali, le Accademie statali di Danza e di Arte Drammatica, gli Istituti Statali Superiori per le Industrie Artistiche ecc. – potranno disporre di un milione e mezzo in più di euro a partire dal 2020, somma destinata agli studenti con disabilità.

Finanziamenti per gli studi di genere

Il parlamento italiano ha anche stanziato un totale di 71 milioni per 4 anni – 5 milioni nel 2021, 15 milioni nel 2022, 25 milioni nel 2023, 26 milioni nel 2024 – in fondi per l’inserimento di corsi di studi di genere nelle università italiane. Previsti altri 25 milioni per il 2025-2026 e un ulteriore incremento di 46 milioni a partire dal 2027.

Fondi per lo studio della lingua ebraica

Altri fondi – un milione di euro – anche per la coesione sociale e il dialogo interculturale, in questo caso tramite lo studio e la ricerca delle scienze religiose, in particolare l’analisi e lo studio della lingua ebraica.

Programmi spaziali

I soldi per la ricerca non passano “soltanto” attraverso l’istituzione dell’Agenzia nazionale per la ricerca. Tra le varie voci della manovra, è previsto un aumento anche delle somme destinate a garantire la continuazione dei programmi spaziali nazionali e di cooperazione internazionale, come per l’Agenzia spaziale europea.

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