Libia, Sarraj e Haftar saranno a Berlino. Intanto Erdogan sta inviando le truppe

Le due parti contrapposte sul terreno libico hanno confermato entrambe la loro presenza al vertice del 19 gennaio per sbloccare la crisi

Le due parti attualmente contrapposte sul terreno libico hanno confermato la loro presenza alla conferenza prevista per il 19 gennaio nella capitale tedesca. Il premier libico Fayez al Sarraj, a capo del Governo di accordo nazionale, ha confermato tramite Facebook che sarà presente al vertice di Berlino del 19 gennaio con lo scopo di risolvere la crisi in Libia. «Assisteremo a Berlino per comunicare il nostro messaggio», si legge nel post che dà conto di un incontro avuto dal premier ieri sera con «leader politici e militari». Anche il generale Khalifa Haftar ha informato il ministro degli Esteri tedesco Heiko Maas «del proprio assenso a partecipare alla conferenza di Berlino». Lo riferisce in un tweet l’emittente al-Hadath, della rete araba al-Arabiya, citando proprie fonti.


La Turchia muove nuove truppe

Intanto, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha annunciato l’invio di truppe in Libia. Il leader di Ankara non ha fornito altri dettagli e non ha indicato se i soldati sono già giunti nel Paese nordafricano né quanti ne verranno inviati. In precedenza, Erdogan aveva confermato in una riunione privata con i vertici del suo Akp l’invio di 35 militari con funzioni di «coordinamento» e supporto delle forze di Fayez al Sarraj. In Libia sarebbero inoltre già presenti a sostegno di Tripoli oltre 600 mercenari siriani cooptati dalla Turchia, secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani e altre fonti locali.


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