Di Battista condivide una foto dall’Iran, l’ira degli attivisti: «Tu sei in ferie, mentre qui…»

Un post con la moschea di Qom ha scatenato la reazione degli attivisti pentastellati: «O stai dentro, o stai fuori…»

L’ex deputato Alessandro Di Battista è finito nel mirino degli attivisti che criticano la sua assenza in un periodo così cruciale per il futuro del Movimento 5 stelle. L’episodio è avvenuto sulla pagina Instagram del volto storico del M5S dopo che lo stesso aveva condiviso una foto della moschea di Jamkaran, a Qom, in Iran. Di Battista è in viaggio da qualche settimana nel Paese medio orientale, ma per molti la sua è vista più come una vacanza che come un impegno di lavoro.


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Jamkaran Mosque. Qom, Iran. @sahra_lahouasnia @iloftit


Un post condiviso da Alessandro Di Battista (@aledibattista) in data:

«Mentre tu sei in ferie, c’è un movimento alla deriva… O stai dentro, o stai fuori…», commenta un utente sotto la foto. «Se scrivi che sono in ferie non sai nemmeno cosa sia il rispetto», risponde Di Battista. E a chi gli fa notare di essersi preso una vacanza Dibba proprio non ci sta: «In vacanza a Khorramshar a studiare il conflitto con l’Iraq per poter scrivere in futuro robe che non leggi altrove. Ma tu sei qui a giudicare in modo così superficiale».

Nei giorni scorsi di Battista aveva pubblicato altre foto di lui impegnato in treno a leggere un libro sulla storia della Regione. Ma la giustificazione dell’ex deputato pentastellato non sembra proprio aver convinto alcuni degli attivisti: «Non sviare il problema. Magari provo ad essere più diretto:” O fai il Giornalista, “O rappresenti il Movimento” perché alle riunioni che contano, non c’era la mia presenza ma la tua! Poi chi vuol capire capisca. Nel frattempo, il Movimento quasi non esiste più..Ah già, é colpa di noi attivisti che non ci siamo sbattuto abbastanza. P.s. chi ti scrive lo é dal 2008 e andava a mettere i settimanali del blog sotto i tergi delle macchine. Giusto per rispondere anche agli altri», scrive un attivista, apparentemente di vecchia data.

A chi, invece, gli chiede di tornare in Italia Di Battista rassicura: «Grazie, infatti appena finito di fare le mie ricerche (lo ripeto non sono pagato con denaro pubblico e devo come tutti portare avanti le mie attività) tornerò».

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