Vuoi disegnare il logo di una pasticceria? Ti pagano a cornetti

Il web è pieno di annunci che propongono condizioni di lavoro ai limiti dello sfruttamento. A Open vogliamo dare il nostro contributo per smascherarli

Per diventare designer il percorso non è né breve né semplice. Laurea magistrale, master specialistici, tirocini. E concorsi: ottime opportunità per farsi notare, per aggiungere un nuovo progetto al proprio portfolio e farsi un po’ di pubblicità.


Si tratta pur sempre di lavoro al quale spetterebbe un equo compenso economico. Ma in una Repubblica fondata (anche) sui lavoretti, sugli stage non-pagati e sulla precarietà, non è sempre scontato. Può capitare infatti che si torni al cottimo.


L’annuncio

È il caso di una pasticceria a Torrette nella provincia di Ancona che sulla sua pagina Facebook ha fatto il seguente annuncio, riportato da Ancona Today: «Stiamo studiando un nuovo look e vorremmo rendervi partecipi – scrivono sui social -. Abbiamo bisogno di un logo nuovo, moderno e soprattutto minimal che ci rappresenti: una figura stilizzata, semplice, con accanto il nostro nome».

La notizia riportata su Ancona Today

Non pagato, ovviamente. O meglio: in cambio di un buono. «Regaliamo un buono da 100 euro da spendere presso il nostro esercizio a chi saprà stupirci così tanto da essere scelto».

La selezione è già iniziata: grafici e artisti avranno 10 giorni per presentare il loro lavoro e ottenere il loro “gettone” culinario. Sempre che non abbiano intolleranze alimentari particolari o, semplicemente, bisogno di guadagnare qualche euro per pagare le bollette, il trasposto pubblico o qualsiasi cosa che non sia una colazione al bar.

Il web è pieno di annunci di lavoro farlocchi o che propongono condizioni di lavoro ai limiti dello sfruttamento. A Open vogliamo dare il nostro contributo per smascherarli. Aiutateci a farlo inviando le vostre segnalazioni a: workinprogress@open.online

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