Autostrade, i Benetton pronti a «vendere le quote»? – La ricostruzione del Fatto Quotidiano

I Benetton sarebbero decisi a vendere il 50% delle quote, diventando soci di minoranza

I Benetton sarebbero pronti a vendere le quote di Autostrade, esasperati dal continuo braccio di ferro con il governo, in particolare con il M5s, deciso per la revoca della concessione dopo il crollo del Ponte Morandi.


A riportarlo è il Fatto Quotidiano, che cita «fonti ben informate e vicine al dossier». Secondo la ricostruzione, la famiglia Benetton sarebbe decisa a spingere la holding Atlantia, che controlla l’88% della concessionaria, a mettere sul mercato il 50% delle quote, diventando così socio di minoranza.


La trattativa tra governo e Benetton su Autostrade va avanti da mesi. Alcune delle ultime ipotesi prevedevano una maxi multa, al posto della revoca, o l’ingresso dello Stato nella gestione. La prima ipotesi è stata bocciata dal M5s, la seconda invece sarebbe troppo costosa per lo Stato. A questo punto, i Benetton avrebbero deciso di sciogliere il nodo della matassa, facendo un passo indietro nella gestione di Autostrade.

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