«Ma a chi interessa se casca un ponte?». I Benetton licenziano Oliviero Toscani

Le polemiche per la frase sul crollo del ponte Morandi mettono fine a un legame decennale

Il gruppo dei Benetton ha deciso di interrompere il rapporto con il fotografo Oliviero Toscani, finito nella bufera dopo le frasi dette a Un giorno da pecora su Radiouno a proposito del crollo del ponte Morandi: «Benetton Group, con il suo Presidente Luciano Benetton, nel dissociarsi nel modo più assoluto dalle affermazioni di Oliviero Toscani a proposito del crollo del Ponte Morandi – si legge in una nota – prende atto dell’impossibilità di continuare il rapporto di collaborazione con il direttore creativo».


Solo ieri il fotografo aveva provato a scusarsi per quella frase: «Ma a chi importa se cade un ponte?». A Radio Capital, Toscani si era detto «distrutto umanamente», perché «Si prende una frase estrapolata da qualcuno per il suo programma un po’ scandalistico, con questa comunicazione moderna che cerca il sensazionalismo. Non era quella l’intenzione».


L’intervento a Radiouno di Toscani arrivava dopo altre polemiche, quelle cioè scatenate dall’incontro organizzato da lui tra i fondatori del movimento delle Sardine e Luciano Benetton nel suo laboratorio, il Fabrica. Un incontro di idee, aveva spiegato il fotografo, nel quale «non si era parlato del ponte Morandi né della questione Autostrade e adesso – ha detto ancora a Radio Capital ieri – mi ritrovo accusato in questo mdo. Cosa posso fare? Mi posso scusare nel modo più profondo».

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