Ibuprofene e coronavirus. Il falso testo Whatsapp associato al chirurgo Pascale del Galeazzi di Milano. Parte la denuncia

Ennesimo caso di testo diffuso online sul coronavirus attribuito a un’altra persona per darne credibilità.

Circola via Whatsapp un testo in cui si sostiene che il Prof. Walter Pascale, chirurgo ortopedico dell’ospedale Galeazzi di Milano, consiglierebbe a tutti di non assumere l’aspirina, libuprofene, il naprossene e il voltarene, così come tanti altri farmaci, perché favorirebbero le forme gravi di Coronavirus:

Ricevuto dal Prof.Walter Pascale del IRCS ospedale Galeazzi di Milano.
Il virus ha appena mostrato di entrare nella cellula alveolare polmonare attraverso il recettore ECAII. Quando si lega ad esso, lo sovraesprime e uccide la cellula alveolare. Da qui tutto ciò che produce. Gli uomini hanno più recettori delle donne, gli asiatici più dei caucasici e le persone che assumono farmaci antiipertensivi come gli antiECA e in particolare gli anti-ECAII hanno una sovraespressione brutale del recettore e quindi sono più sensibili alle infezioni e l’infezione è più grave.
I casi gravi di giovani sono pazienti che hanno assunto farmaci antinfiammatori all’inizio della malattia. Dovresti evitare l’aspirina, l’ibuprofene, il naprossene, il voltarene (diclofenac), ecc., Perché favoriscono le forme gravi. * Dovresti assumere solo paracetamolo *
Non assumere ibuprofene o antinfiammatori se sospetti di Covid
In Francia 4 casi gravi di giovani senza patologia precedente hanno in comune l’assunzione di ibuprofene
È un annuncio del ministero della salute
Apparentemente rende l’infezione molto più rapida.

La segnalazione con richiesta di verifica giunta a Open.

Contattato l’ufficio stampa del Gruppo San Donato, di cui fa parte l’Ospedale Galeazzi di Milano, la smentita è secca: il testo non è suo e non è stato in alcun modo diffuso dal loro chirurgo nelle chat di Whatsapp. Ecco il comunicato ufficiale del Gruppo San Donato ricevuto poco dopo la telefonata:

In merito alla dichiarazione che sta circolando in rete e su Whatsapp attribuita al professor Walter Pascale dell’IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano, smentiamo categoricamente che tale affermazione sia realmente stata rilasciate dal professore. Il professor Pascale ha già provveduto a denunciare all’autorità competente quanto accaduto, a tutela della sua immagine e dell’immagine dell’Istituto Ortopedico Galeazzi che, come sottolineato nella denuncia dello stesso professore, si sta prodigando come altri ospedali nella cura dei pazienti colpiti dal coronavirus. Chiediamo quindi la vostra collaborazione per fermare la diffusione di tale falsità e vi invitiamo, anche per il futuro, a confrontarvi con l’ufficio stampa del Gruppo San Donato con lo scopo di fornire sempre un’informazione scientificamente corretta

Ci troviamo di fronte all’ennesimo caso di testo diffuso online sul coronavirus attribuito a un’altra persona per darne credibilità.

Per quanto riguarda la questione coronavirus e ibuprofene vi invitiamo a leggere l’articolo di approfondimento che trovate linkato qui.

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