I ladri approfittano del Coronavirus per rubare un capolavoro di Van Gogh: il colpo al museo di Singar Laren

Si tratta di un quadro realizzato dal pittore alla soglia dei suoi 30 anni come regalo per sua madre. Il museo era stato chiuso per l’emergenza coronavirus

Una tela di Vincent Van Gogh è stata rubata nella notte tra domenica e lunedì nel museo Singar Laren, nell’omonima cittadina a est di Amsterdam, in Olanda, in fase di chiusura per l’emergenza Coronavirus. Si tratta del “Giardino della canonica a Nuenen in primavera”, un’opera concepita come dono alla madre dal pittore e realizzata tra il 1883 e il 1884, quando si trovava con i suoi genitori a Nuenen, dove suo padre officiava nella chiesa. A riferirlo è l’agenzia di stampa olandese Anp.


L’opera, il cui valore non è noto, era stata prestata da un altro museo olandese, il Groninger, per una mostra al Singar Laren. Il quadro è stato rubato sfondando una porta a vetri del museo, che come tutti i teatri e i musei nel paese era stato chiuso per l’emergenza Coronavirus, verso le 3 di mattina. Gli agenti sono intervenuti dopo che l’allarme antifurto fosse scattato, ma non hanno potuto fare altro che prendere atto del furto.


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Gepostet von Singer Laren Museum am Donnerstag, 12. März 2020

«È un dipinto bellissimo e commovente di uno dei nostri più grandi pittori, rubato alla comunità», ha dichiarato il direttore del museo Jan Rudolph de Lorm, che si è detto «scioccato e arrabbiato». «L’arte è lì per essere vista e condivisa da noi. Questo quadro deve tornare qui al più presto», ha aggiunto De Lorm.

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